ROMA Il Cipe ha approvato ieri il Piano di azione e coesione complementare (Pac 2014-2020) che costituisce l’ultima tranche del Piano operativo nazionale “Cultura e sviluppo” (Pon cultura) del ministero dei Beni culturali e del turismo. Presentato nel marzo 2016, per un valore di 133.622.878 euro – informa una nota del Mibact – il Pac appena approvato completa un intervento strategico di circa mezzo miliardo di euro (i 133 milioni del Pac si sommano infatti ai circa 360 milioni del Pon cultura) con cui si finanziano, nel 2016, 88 cantieri, subito operativi, nelle 5 regioni del Sud: Basilicata Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. «I cantieri della cultura – afferma il ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Dario Franceschini – sono un’ulteriore dimostrazione di come e quanto il governo stia investendo per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico-architettonico e archeologico del nostro Paese. Dopo un decennio di tagli, queste scelte confermano che per il governo Renzi la cultura è la chiave per il rilancio economico dei territori e del Mezzogiorno».
Grazie all’intervento sinergico del Pon Cultura e del Piano d’Azione Comunitario, in Campania vengono finanziati 32 interventi per 137.816.723 euro, in Calabria 6 interventi per 11.088.730 euro, in Puglia 20 interventi per 68.297.141 euro, in Basilicata 9 interventi per 26.448.242 euro, in Sicilia 19 interventi per 57.073.267 euro. Oltre 300 milioni di risorse, circa 90 cantieri di immediata realizzazione a cui si sommano le risorse per favorire la progettazione di qualità, l’assistenza tecnica alle stazioni appaltanti e 33 milioni di euro ancora da programmare.
Gli interventi sono tutti di rilievo: tra gli altri, quelli per il Museo archeologico di Napoli, i parchi archeologici di Cuma, Velia e Paestum, la Reggia di Caserta, la Real Tenuta di Carditello, i musei e i parchi archeologici di Sibari, Locri e Scolacium, Castel del Monte, i Castelli Svevi di Trani e Brindisi, il Castello di Carlo V a Lecce, il parco archeologico di Venosa, il museo archeologico di Metaponto, il parco della Valle dei Templi di Agrigento e il parco archeologico di Gela.
Dorina Bianchi, sottosegretario ai Beni culturali, esprime soddisfazione per la delibera del Cipe: «I 6 interventi previsti dal Pon riguardano importanti attrattori del nostro territorio che hanno anche una rilevanza turistica rilevante: Il Castello di Palizzi Museo Nazionale e Area Archeologica di Locri, Museo e Parco Archeologico Nazionale di Scolacium, Museo Archeologico Nazionale di Crotone, Museo Archeologico nazionale della Sibaritide e Parco Archeologico di Sibari, il Castello di Palizzi. Investire in cultura in Calabria vuol dire investire nel rilancio economico del Mezzogiorno attraverso il turismo e puntando alla valorizzazione di un territorio ricco di uno straordinario patrimonio storico artistico».
x
x