COSENZA «Questa mi mancava festival dell’immigrazione. Povera Italia e poveri italiani». È solo uno dei più “tranquilli” messaggi offensivi che in queste ore stanno affollando la bacheca del profilo Facebook di Matteo Salvini, dove era stato “taggato” il manifesto di una delle iniziative del Festival dell’immigrazione, in programma dal 18 al 23 agosto ad Acquaformosa, il centro del Cosentino simbolo in tutta Italia come paese dell’integrazione e dell’accoglienza. Nella sua quinta edizione il 22 agosto ci sarà una giornata anti-Salvini. Non è stata questa iniziativa singolare a scatenare il fiume di offese e attacchi al Festival e alla Calabria. Ma proprio l’idea di un Festival per gli immigrati. Il primo a scrivere il suo post è proprio Salvini: «Benone, sappiamo dove mandare tutti i clandestini!».
Gli attacchi sono abbastanza duri: «Festival delle migrazioni. Quanto ci lucrate anche lì? Ma una festa per i senzatetto italiani no?». Commenti violenti, spesso conditi da turpiloqui: «Voi sarete i primi ad essere cacciati dall’Italia! Non solo siete traditori e poi per mettervi contro la lega non amate i vostri figli !!!!! Ignoranti». Laddove non ci sono insulti, gli amici social di Salvini chiedono ai calabresi di «ospitare a casa loro i clandestini».
Diversi gli sfoghi razzisti: «Mi chiedo perché nessuno fa niente. Basterebbe non andare a prenderli,possibile che solo le navi della Marina siano sempre funzionanti? Abbiamo mezzi da terzo mondo!!!!». E ancora: «Bisogna riunirci in piazza quanto prima, e fare una manifestazione per mandare a casa il governo che lucra sulla nostra pelle, ho l’impressione che se vincerà il No al Referendum, questi non la vorranno mollare la poltrona tanto cara».
Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it
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