SHOCK A LAMEZIA | Eseguita l'autopsia su Pagliuso. Domani funerali e lutto cittadino

LAMEZIA TERME Hanno potuto riavere il suo corpo i familiari di Francesco Pagliuso, l’avvocato di 43 anni freddato nella notte tra martedì e mercoledì scorsi mentre rientrava a casa a bordo della propria Volkswagen. Al termine dell’autopsia, eseguita giovedì pomeriggio dal dottore Fernando Cimbalo, la salma del giovane legale è tornata alla famiglia. Da una prima analisi sembra che i colpi che hanno raggiunto l’avvocato, come già si evinceva dai primi sopralluoghi sul luogo del delitto, siano due dei tre che il killer ha esploso e che lo hanno raggiunto al collo e alla testa. Non hanno trovato bossoli i carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro e della Compagnia di Lamezia che stanno conducendo le indagini e che nelle scorse ore hanno ascoltato i familiari del giovane legale, i collaboratori, i colleghi e le persone a lui più vicine. I militari, inoltre, hanno visionato alcuni dei fascicoli sui quali Francesco Pagliuso stava lavorando, anche se gli inquirenti non escludono alcuna pista, dalla professione alla vita privata o alle attività imprenditoriali nelle quale Pagliuso aveva investito.
Domani si terranno i funerali del 43enne avvocato. Il sindaco Paolo Mascaro ha proclamato il lutto cittadino. Una camera ardente sarà allestita all’interno del Tribunale di Lamezia Terme alle 14:30. Alle 17 la cerimonia funebre sarà celebrata nella chiesa del SS Rosario. Poi il corpo potrà riposare nel cimitero di Soveria Mannelli, paese natale dell’avvocato.

Alessia Truzzolillo
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