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Una giornata in difesa della faggeta di monte Condrò-Serrastretta

Un’intera giornata, dalla mattina fino al tramonto, per vivere il bosco e difendere la biodiversità. Questo lo scopo del’iniziativa organizzata dall’associazione “I Sognatori” che si terrà il 13 ag…

Pubblicato il: 12/08/2016 – 8:53
Una giornata in difesa della faggeta di monte Condrò-Serrastretta

Un’intera giornata, dalla mattina fino al tramonto, per vivere il bosco e difendere la biodiversità. Questo lo scopo del’iniziativa organizzata dall’associazione “I Sognatori” che si terrà il 13 agosto alla faggeta sul monte Condrò-Serrastretta, nel Catanzarese. Nelle parole degli organizzatori, quela del 13 sarà una giornata di socialità, osservazione e confronto tesa a mettere in discussione il rapporto che ognuno di noi pratica con la terra. «È necessario conoscere – si legge in una nota – per riconoscere, per poi poter apprezzare e difendere. Ci ospiterà, infatti, un bosco interessato da un progetto di taglio e saranno presenti alcune persone che stanno provando a difenderlo». L’intento, dunque, è quello di «apprendere dai boschi la pratica dell’autogestione» per arrivare a instaurare un «rapporto più delicato tra umani e terra perché si comprenda cosa significa sfruttamento, per non riprodurlo, né nelle nostre quotidianità né nelle strutture sociali».
Il programma della giornata prevede, dalla mattina alle 9, delle brevi camminate nel bosco per osservare e comprendere il luogo. A seguire ci sarà una chiacchierata collettiva per comprendere l’idea di un percorso attivo di cura della terra. Poi pranzo tutti assieme «con cibi che rifiutano i veleni a cura della collettiva fior di loto\cappero». Quindi un interessante laboratorio di biodanza, «la danza della vita, un invito alla bellezza dell’incontro».
Nel pomeriggio, dalle 18, ci sarà un intervento musicale che si terrà nella parte di faggeta interessata dal progetto di taglio con Shabd’ Express (didgeridoo/flauti/percussioni): «suoni biologici senza glutine e senza chitarre, senza canto e senza conservanti, musica organica ad occhi chiusi». Quindi la cena assieme con la possibilità anche di piazzare le tende per la notte usufruendo di una casa d’appoggio. Durante tutto il giorno sarà presente un banchetto con materiale informativo di ecologia radicale.

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