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Asp di Cosenza, Cedolia: «Provvedimento adottato ai sensi di legge»

In riferimento all’articolo “Nuovo ‘caso Zoccali’ all’Asp di Cosenza, 220mila euro per Cedolia”, riceviamo e pubblichiamo la replica dell’avvocato Loredana Veltri in qualità di legale del dott. Fla…

Pubblicato il: 13/08/2016 – 14:36
Asp di Cosenza, Cedolia: «Provvedimento adottato ai sensi di legge»

In riferimento all’articolo “Nuovo ‘caso Zoccali’ all’Asp di Cosenza, 220mila euro per Cedolia”, riceviamo e pubblichiamo la replica dell’avvocato Loredana Veltri in qualità di legale del dott. Flavio Cedolia.

Innanzitutto, va chiarito che la sentenza di primo grado pronunciata dal Tribunale di Cosenza, sezione Lavoro e Previdenza, è esecutiva e che la Corte d’Appello di Catanzaro ha rigettato la richiesta di sospensiva formulata dall’Asp di Cosenza.
Pertanto, l’Asp di Cosenza, nel deliberare di effettuare il pagamento in favore del dott. Cedolia, non ha fatto altro che dare esecuzione alla sentenza con cui il Tribunale di Cosenza, sezione Lavoro e Previdenza, ha condannato l’Ente a risarcire i danni al dott. Cedolia conseguenti alla illegittima revoca dall’incarico di direttore amministrativo.
Del resto, l’Asp di Cosenza, in caso di sentenze di primo grado non sospese dalle Corti di Appello, ottempera alle statuizioni in esse contenute giusto parere dell’Ufficio legale dell’Ente risalente al mese di agosto 2014, regolarmente protocollato e richiamato in diversi atti, in base al quale si ribadisce l’obbligo da parte dell’Asp di «dare esecuzione alle sentenze di primo grado del Giudice del Lavoro», come sancisce la legge.
Alla luce di quanto sopra precisato, è il dott. Cedolia a lamentare il ritardo da parte dell’Asp di Cosenza nel dare esecuzione alla sentenza del Tribunale di Cosenza, sezione Lavoro e Previdenza, stante il considerevole lasso di tempo trascorso tra la data di pubblicazione della stessa e la delibera con cui l’Ente ha, in ossequio alla legge, ottemperato a quanto statuito dallo stesso organo giurisdizionale.
Di tale ritardo i responsabili sono stati chiamati a rispondere nelle sedi competenti.
Infine, va precisato che esiste altra sentenza esecutiva del Tribunale di Cosenza, sezione Lavoro e Previdenza, con la quale è stata dichiarata illegittima la delibera di annullamento della nomina a direttore amministrativo del dott. Cedolia per la presunta carenza dei titoli.
Sul punto, come riportato correttamente dall’articolo sopra indicato, ricordo che il Cedolia ha ottenuto sentenza definitiva del Consiglio di Stato sulla validità ad ogni effetto di legge dei propri titoli e requisiti, con confutazione dei motivi di appello formulati dall’Ente.
Il mio rappresentato non ha ottenuto l’esecuzione della sentenza in virtù di scelte discrezionali e/o di opportunità da parte dell’Asp, a seguito di una «semplice sentenza di primo grado», ma il provvedimento di esecuzione della sentenza del Giudice del Lavoro di Cosenza è stato adottato ai sensi di legge.

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