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Lite familiare a colpi d'accetta a Isola Capo Rizzuto

ISOLA CAPO RIZZUTO Un groviglio di una decina di persone, sangue per terra e ferite al viso e alle spalle da arma da taglio. Rissa famigliare a colpi d’accetta domenica scorsa a Isola Capo Rizzuto,…

Pubblicato il: 16/08/2016 – 15:34
Lite familiare a colpi d'accetta a Isola Capo Rizzuto

ISOLA CAPO RIZZUTO Un groviglio di una decina di persone, sangue per terra e ferite al viso e alle spalle da arma da taglio. Rissa famigliare a colpi d’accetta domenica scorsa a Isola Capo Rizzuto, conclusasi con l’arresto di tre uomini e due donne. Verso le 14 è arrivata una chiamata ai carabinieri della Tenenza di Isola Capo Rizzuto, in cui si segnalava una lite in un condominio in via Mosca. Protagonista la famiglia Gareri, numeroso nucleo familiare residente in un’unica palazzina, già noto ai carabinieri per alcuni litigi scoppiati tra i componenti dei due ceppi della famiglia. Tre le pattuglie inviate sul posto. I militari, con difficoltà, sono riusciti a separare le diverse fazioni, individuando cinque persone con importanti ferite da armi da taglio. In seguito a perquisizione domiciliare veniva rinvenuta anche l’accetta, ancora insanguinata, utilizzata ora da uno ora dall’altro parente.
Trasportati presso il Pronto soccorso di Crotone, alle cinque persone venivano riscontrate ferite lacero contuse da arma da taglio con prognosi dai 5 ai 30 giorni. Davanti agli improperi e alle minacce di morte che proseguivano anche in ospedale, venivano inviate presso il Pronto soccorso ulteriori pattuglie dalla centrale operativa di Crotone. Nessuno dei soggetti veniva ricoverato ma tutti venivano condotti in Caserma ove venivano dichiarati in arresto in flagranza di reato per rissa aggravata e lesioni personali. I militari chiedevano ed ottenevano dal sostituto procuratore di turno di poter tradurre i due nucleo familiari presso abitazioni diverse da quelle poste nella stessa palazzina ove era avvenuto il tutto. Stamattina per Antonio Gareri (classe 1965), Rosaria Gareri (1989), Francesco Gareri (1969), Giuseppina Nicastro (1970) e Luigi Gareri (1991) c’è stata l’udienza di convalida, a seguito della quale il giudice, convalidando gli avvenuti arresti, disponeva gli arresti domiciliari per Antonio Gareri, e rimetteva in libertà i restanti familiari sui cui ora grava l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

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