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SHOCK A LAMEZIA | «Ricorderemo Pagliuso, ma niente frenesie»

LAMEZIA TERME C’è fermento all’interno delle Camere penali italiane dopo l’omicidio dell’avvocato Francesco Pagliuso, 43 anni, assassinato la notte del 9 agosto scorso mentre rientrava nella sua ca…

Pubblicato il: 16/08/2016 – 15:22
SHOCK A LAMEZIA | «Ricorderemo Pagliuso, ma niente frenesie»

LAMEZIA TERME C’è fermento all’interno delle Camere penali italiane dopo l’omicidio dell’avvocato Francesco Pagliuso, 43 anni, assassinato la notte del 9 agosto scorso mentre rientrava nella sua casa a Lamezia Terme. Dopo la commemorazione del giovane legale, nella camera ardente istituita nell’atrio del Tribunale di Lamezia Terme – nel corso della quale gli ordini forensi hanno aspramente criticato l’assenza delle istituzioni – le Camere penali hanno preso a discutere per creare una mobilitazione, il lancio di una serie di iniziative a Lamezia Terme su quanto accaduto e sulle sue conseguenze anche rispetto all’ordine forense.

«NESSUNA DECISIONE AB IRATO» A placare gli animi in fermento – in un periodo in cui il fermento di per sé trascinato dalle prossime elezioni (fine settembre) delle Camere penali – interviene il presidente della Camera penale di Lamezia Terme, l’avvocato Pino Zofrea. «Bisogna agire con criterio e razionalità. Nessuna decisione, nessuna iniziativa va presa ab irato, soprattutto in seguito a un episodio grave e delicato come il delitto dell’avvocato Pagliuso». L’invito dell’avvocato Zofrea è alla lucidità, a «mantenere un ambiente sereno» soprattutto in un periodo in cui le indagini sono ancora in embrione e il fascicolo, da pochi giorni passato alla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, punta sulle modalità mafiose con le quali è stato compiuto il delitto ma null’altro ancora trapela sul movente o sull’ambiente all’interno del quale è stato concepito l’omicidio.
In questo momento, in cui ancora è troppo delicata la materia d’indagine, è d’obbligo, secondo il presidente della Camera penale, evitare di fomentare gli animi. «Ci sarà il tempo di agire e quando i tempi saranno maturi, sarò io stesso a convocare le dovute manifestazioni», ha concluso Zofrea. Sulla stessa lunghezza d’onda si sono trovati, il giorno dei funerali di Pagliuso, l’ex assessore regionale ed ex sindaco di Soveria Mannelli (paese natale dell’avvocato assassinato), Mario Caligiuri, e l’avvocato Zofrea nel desiderio di un evento per commemorare Francesco Pagliuso. Un ricordo senza conflitti, chiacchiericci e polemiche.

Alessia Truzzolillo
a.truzzolillo@corrierecal.it

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