COSENZA «Oggi ricorre l’anniversario della morte di un grande statista italiano: Francesco Cossiga, presidente emerito della Repubblica. Un lungimirante sostenitore del cambiamento e di una vasta azione di riforme. Lo ricordo con questa foto del 1992. Grazie presidente! Per me un Maestro». Così il senatore calabrese Paolo Naccarato, con un post su Facebook accompagnato da una vecchia foto – che lo ritrae tra Cossiga e Vincenzo Scotti – ricorda la scomparsa, sei anni fa, di Francesco Cossiga, con il quale ha sempre avuto un rapporto molto profondo. Ne è stato consigliere e ha vissuto gran parte della sua carriera politica nel segno del legame con l’ex presidente.
Alle elezioni Amministrative del 2000, è stato eletto consigliere regionale quale indipendente – a sostegno del centrodestra – in rappresentanza del movimento politico fondato dall’ex Capo dello Stato e Senatore a vita. Approdato al centrosinistra, nel 2006, Naccarato diventa sottosegretario ai rapporti con il Parlamento. Sponsor dell’operazione è sempre l’ex presidente.
Dal suo mentore politico, il senatore assorbe e fa sua la passione per le vicende dell’intelligence e dei servizi segreti. Non è un caso che Naccarato figuri tra i soci della Fondazione Icsa che si occupa proprio di questi temi. Inevitabile che oggi si ricordasse del suo maestro. Che molti, invece, hanno dimenticato.
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