COSENZA Anche il consigliere regionale Giuseppe Graziano si accoda all’appello lanciato dal senatore Paolo Naccarato circa la necessità di chiudere il commissariamento della sanità calabrese. E lo fa tendendo la mano al governatore Oliverio. «In ormai quasi dieci anni di gestione straordinaria del dipartimento – ragiona Graziano –, non solo non si è riusciti a porre freno agli sprechi e agli sperperi in questo delicato settore, ma paradossalmente sono aumentati anche i disagi e disservizi ai cittadini. Che cosa abbiamo risolto? Un bel nulla! Allora, giusta la presa di posizione, che condivido a pieno, di liquidare l’era dei commissari. Ma che sia accompagnata congiuntamente da un lungimirante piano di rilancio del servizio sanitario e ospedaliero calabrese, studiato per far fronte alla richiesta dell’utenza senza creare ulteriori buchi neri. Che in questi anni hanno solo provocato disagi ai calabresi e un esorbitante spreco di risorse».
«Da Scopelliti a Scura – aggiunge il consigliere regionale –, sono stati commessi errori abnormi che hanno prodotto macerie. Bisogna ricostruire. Ecco perché da opposizione costruttiva e responsabile proporremo la nostra collaborazione al presidente della giunta regionale affinché si pianifichi una programmazione di rilancio del dipartimento massimamente condivisa, convinti che per affrontare e risolvere le grandi questioni della Calabria non possono più esserci disgregazione e preconcetti politici».
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