CATANZARO L’assessore regionale all’Ambiente Antonella Rizzo ha incontrato una delegazione di docenti delle discipline giuridico-economiche della provincia di Crotone. Lo riferisce un comunicato diramato dalla segreteria dell’assessore. «Nel corso dell’incontro – è detto nella nota – il professor Romano Pesavento, presidente del coordinamento nazionale docenti della disciplina dei Diritti umani, ha evidenziato come le province di Crotone e Vibo Valentia risultino tra le più penalizzate in seguito agli esiti della mobilità nella scuola secondaria di secondo grado. In particolare, per la provincia di Crotone si registrano soltanto tre casi di mobilità. Tale dato è fortemente demoralizzante e rappresenta un grave danno per i docenti crotonesi e le loro famiglie. L’assessore Rizzo, al fine di agevolare un’immediata soluzione alla problematica evidenziata dai docenti, ha contattato l’assessore regionale alle Politiche sociali, Lavoro e Pubblica istruzione, Federica Roccisano, la quale, pur essendo momentaneamente fuori sede, ha prontamente convocato una riunione per lunedì prossimo, alle 15, con il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Diego Bouchè. Scopo della riunione sarà tra l’altro quello di trovare almeno una soluzione tampone, attraverso un’assegnazione provvisoria di tali docenti nelle scuole medie della nostra regione e, in particolare, della provincia di Crotone, così come già verificatosi lo scorso anno. Tutto ciò in attesa di conoscere il piano di rientro annunciato dalla Ministra Giannini, affinché si tenga in giusta considerazione la forte criticità del caso citato». «L’assessore Rizzo, inoltre – si afferma ancora nel comunicato – vuole ricordare al sottosegretario del Miur, Davide Faraone, la sua affermazione nella sala Margherita di Crotone, il primo giugno scorso, secondo cui il piano straordinario di assunzioni previsto dalla legge 107 del 2015 prevede, in molte province, tra cui Crotone, nell’organico di potenziamento, l’utilizzo, come titolarità provvisoria, dei docenti della classe ex A019 (quella in discipline giuridico-economiche, ndr), anche per gli istituti secondari di 1° grado. Tutto ciò in linea con quanto previsto dalla raccomandazione Lavagna allegata alla Buona Scuola e con quanto sottolineato dall’assessore Federica Roccisano in sede di conferenza delle Regioni svoltasi nella prima settimana di agosto. In tale sede l’assessore Roccisano ha chiesto di fare chiarezza su alcune indiscrezioni secondo le quali la classe di concorso A019 avrebbe potuto subire l’esclusione dall’organico delle scuole medie al contrario di quanto affermato dallo stesso sottosegretario Faraone. La stessa Roccisano infatti ha avuto modo di puntualizzare che se si dovesse verificare una eventualità del genere, ciò aggraverebbe, soprattutto nella nostra regione, situazioni socio-culturali già assai precarie che potrebbero, al contrario, normalizzarsi grazie ad interventi promossi nell’area della legalità proprio dai docenti della classe A019». «Il presidente Oliverio, informato dalle due assessore in merito alla situazione – conclude la nota – ha immediatamente condiviso la necessità dell’incontro urgente con il direttore generale Bouchè al fine di risolvere la criticità palesatasi, riservandosi un diretto intervento al Miur e con la ministra Giannini».
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