L’Avvocatura (regionale) che conta

Egregio direttore, mi ha spinto a scriverti la vicenda relativa alla convalida dell’elezione del consigliere regionale Francesco D’Agostino. È recente la notizia che la Giunta delle elezioni ha preso atto di un parere favorevole dell’Avvocatura regionale, cui si era rivolta per dirimere la questione. Il fatto che il consigliere D’Agostino rimarrà in Consiglio mi lascia indifferente; se la Giunta delle elezioni ha deciso così, sentita l’Avvocatura regionale, avrà avuto i suoi motivi.
Oggetto della mia riflessione è la valutazione ad intermittenza (o convenienza?) della Regione nei confronti dei pareri espressi dalla propria Avvocatura. Per quanto riguarda me ed i miei colleghi già componenti l’ufficio stampa della Giunta regionale, il parere dell’Avvocatura, anzi ben 2 pareri dell’Avvocatura regionale, non sono stati tenuti per nulla in considerazione. La scelta di rivolgerci all’Avvocatura regionale è nata a seguito di un suggerimento di un burocrate dell’ente. Orbene, nonostante l’Avvocatura abbia espressamente messo per iscritto pareri a noi favorevoli, lo stesso burocrate che ci suggerì quella procedura, non tenne successivamente in considerazione l’atto.
Probabilmente si tratta dello stesso burocrate che consigliò all’attuale Presidente della Regione di applicare lo Spoil System nella vicenda Zoccali. È infatti recente anche la notizia dei 377mila euro di debiti fuori bilancio approvati dal Consiglio regionale, somma che andrà nelle tasche dell’ex dg della Presidenza della precedente legislatura. Somma, è bene ricordare, a seguito di una sentenza del giudice del lavoro del Tribunale di Catanzaro a favore di Franco Zoccali. Certo, è giusto che ognuno si scelga i propri manager, altra cosa è invece il rispetto dei contratti.
Tornando all’Avvocatura regionale c’è addirittura un paradosso. La stessa Avvocatura che rilasciò pareri a noi favorevoli, si è costituita in giudizio contro di noi.
In sintesi ecco il perché del titolo. C’è un’Avvocatura che conta, leggi caso D’Agostino, ed un’altra considerata, sempre dalla stessa Regione, di serie B.

*Giornalista