CATANZARO I sindacati Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, in una nota, segnalano «la drammatica situazione che stanno vivendo i dipendenti del Corap», il Consorzio regionale per lo Sviluppo delle attività produttive recentemente istituito dalla Regione. «Infatti – scrivono i segretari regionali dei tre sindacati Alfredo Iorno, Antonio Bevacqua ed Elio Bartoletti – a quasi 2 mesi dalla sua istituzione prendiamo atto che i lavoratori non solo avanzano la mensilità di luglio e tra 5 giorni si aggiungerà quella di agosto, ma si vedono costretti a lavorare in condizioni di assoluta incertezza. Infatti dai primi giorni del mese di luglio la gestione commissariale ha bloccato i pagamenti sui conti correnti delle singole sedi (ex Asi), creando un’insolvenza generalizzata che sta esplodendo in questi giorni. Ci sono problemi con le utenze telefoniche, energetiche, rifornimenti di carburante, le assicurazioni dei mezzi e le manutenzioni degli impianti gestiti dalle Asi, ogni giorno ci si trova costretti a intervenire personalmente con le risorse disponibili finché si può. Ciò considerato, gli impianti di depurazione non possono fermarsi e hanno bisogno di continue manutenzioni, che potrebbero, se non effettuate, generare il blocco degli stessi e conseguenti danni ambientali e pertanto il problema non resterebbe più circoscritto ai dipendenti delle Asi ma si estenderebbe a tutta la collettività». «Concludendo – scrivono i sindacati – le scriventi organizzazioni sindacali chiedono che la Regione Calabria, promotrice della costituzione del Corap, intervenga tempestivamente non solo per sopperire ai problemi finanziari, ma anche per far capire ai dipendenti in primis e all’intera collettività calabrese come essa intende procedere attraverso la presentazione di un piano industriale attraverso il quale verificare la sostenibilità economico-finanziaria del nuovo Ente, al fine di evitare disastri ambientali».
x
x