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Villa San Giovanni, sequestrato porticciolo abusivo

REGGIO CALABRIA Un porticciolo abusivo è stato scoperto e sequestrato a Villa San Giovanni. L’operazione è stata eseguita dal personale della Guardia Costiera congiuntamente a personale del commiss…

Pubblicato il: 25/08/2016 – 8:56
Villa San Giovanni, sequestrato porticciolo abusivo

REGGIO CALABRIA Un porticciolo abusivo è stato scoperto e sequestrato a Villa San Giovanni. L’operazione è stata eseguita dal personale della Guardia Costiera congiuntamente a personale del commissariato polizia di Stato di Villa San Giovanni, personale della Sezione operativa navale del Roan Guardia di Finanza di Reggio, personale del Comando polizia locale di Villa San Giovanni. All’attività hanno altresì partecipato militari della Compagnia Carabinieri di Villa San Giovanni. Gli accertamenti effettuati all’interno della struttura hanno permesso alla polizia giudiziaria intervenuta di accertare che A.D.(1978) aveva illegalmente realizzato all’interno dello specchio d’acqua antistante Punta Pezzo, un porticciolo abusivo per la nautica da diporto. Qui le forze dell’ordine hanno rinvenuto un pontile in legno di circa 16 mq, un gazebo di circa 9 mq e 25 boe in acqua per un’area di circa 200 mt ai quali venivano ormeggiate e custodite 75 imbarcazioni da diporto. Secondo quanto accertato, l’attività di fatto avrebbe occupato senza alcuna concessione demaniale marittima una vasta zona di pertinenza demaniale impedendone l’uso pubblico. Inoltre per i lavori realizzazione lo stesso approdo sarebbero stati eseguiti in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale. Da quanto accertato nel corso delle indagini, l’uomo avrebbe gestito a fini di lucro di un’attività abusiva di custodia ed ormeggio di imbarcazioni. È emerso altresì che non vi erano contratti stipulati tra l’indagato e i clienti, né tantomeno alcuna documentazione fiscale che tracciasse il pagamento pattuito. L’uomo è stato deferito all’autorità giudiziaria mentre tutte le attrezzature abusive rinvenute sono state poste sotto sequestro su disposizione del gip del Tribunale di Reggio. 

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