Ultimo aggiornamento alle 18:16
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Un teatro a cielo aperto per far rivivere i borghi

LAMEZIA TERME Un enorme teatro a cielo aperto per far rivivere i piccoli borghi dei centri storici di Lamezia. Così il Festival del teatro di strada, uno dei più importanti del sud Italia, animerà …

Pubblicato il: 29/08/2016 – 13:53
Un teatro a cielo aperto per far rivivere i borghi

LAMEZIA TERME Un enorme teatro a cielo aperto per far rivivere i piccoli borghi dei centri storici di Lamezia. Così il Festival del teatro di strada, uno dei più importanti del sud Italia, animerà questi ultimi scampoli d’estate portando per i vicoli della città il magico mondo del teatro con tutti i suoi “strampalati” protagonisti. Sarà infatti un’invasione di attori, mimi, burattini, giocolieri, acrobati e trampolieri. Ci sarà il meglio che il teatro di strada potrà offrire: sette giorni di eventi, spettacoli e laboratori di arti circensi completamente gratuiti, che daranno la possibilità a chiunque di poter conoscere quello che secondo alcuni può essere definito come il “terzo teatro”.
L’evento, che si svolgerà all’interno del Lamezia Summertime 2016, sarà caratterizzato anche da un compleanno speciale: la storica compagnia lametina Teatrop, festeggerà in suoi primi quarant’anni tra i vicoli e le strade di Sambiase e Nicastro. Contaminazione è la parola chiave di quest’evento particolare, come ricorda il fondatore e direttore della compagnia, Piero Bonaccurso. «Noi siamo stati in altri città e le altre esperienze ci hanno contaminato– ha spiegato Bonaccurso -. Ora ritorniamo qui a Lamezia e cerchiamo di contaminare tutto ciò che ci è possibile». Una realtà che rappresenta una memoria storica per la città, ha ribadito lo stesso fondatore, perché «nonostante le difficoltà, tra cui soprattutto la mancanza di spazi, ha saputo creare dei movimenti culturali». Centinaia di artisti sono stati chiamati ad esibirsi fino a domenica prossima, tra spettacoli di danza verticale, acrobatica, spettacoli di fuoco che avranno come palcoscenico la strada e il cielo. Ma ci sarà spazio anche per il teatro d’attore, con rappresentazioni dedicate ai più piccoli. Non mancheranno le tradizionali guarattelle e gli intamontabili burattini a guanto.
Di teatro, e di cultura in generale, ne ha bisogno la città di Lamezia in particolare in un’estate difficile come quella che sta per concludersi. Ne è convinto il sindaco Paolo Mascaro, che insieme al neo eletto assessore alla Cultura Graziella Astorino, ha voluto rimarcare come l’amministrazione sia aperta e disponibile per promuovere un progetto culturale che è anche un progetto di riscatto per la città. «Non si dica che Lamezia non sia una città di cultura, perché i quarant’anni del Treatrop sono una tappa fondamentale – conitnua Mascaro –, e anche i laboratori teatrali promossi nelle scuole sono tra i primi progetti che abbiamo presentato al ministero. Tutto questo significa che stiamo lavorando nella giusta direzione».

Adelia Pantano
redazione@corrierecal.it

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x