MONZA Non sopportava la fine della sua relazione e di essere stato denunciato per lesioni. Sarebbe questo il movente che ha portato il 56enne pregiudicato Attilio Berlingeri a sparare due colpi mortali al torace della ex convivente 64enne Carmela Aparo, lunedì sera in un parcheggio a Seregno (Monza). Arrestato in flagranza di reato per omicidio volontario aggravato da futili motivi e possesso illegale di armi, Berlingeri è ora in carcere a Monza in attesa dell’interrogatorio di garanzia. L’uomo, originario di Rosarno e conosciuto dagli inquirenti come vicino al clan calabrese degli “Zingari”, ha alle spalle condanne per traffico di droga e violenze.
La vittima invece, nel 1989, è stata accusata di aver aggredito con un coltello una giovane che aveva mostrato interesse per il suo fidanzato.
Catturato a Cinisello Balsamo solo due ore dopo l’agguato mortale grazie al coordinamento dei carabinieri di Seregno, Monza, Desio e Cinisello Balsamo, a quanto si apprende l’uomo ha dichiarato spontaneamente di aver sparato alla ex. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, il fascicolo è coordinato dal sostituto procuratore della Repubblica di Monza Alessandro Pepe’, il 56enne è stato in cura per problemi psichiatrici presso il Cps dell’ospedale di Seregno. Un aspetto su cui gli investigatori stanno facendo accertamenti.
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