CROTONE Ammonta a oltre 6 milioni di euro il valore dei beni, relativi a rimanenze di magazzino e immobilizzazioni materiali, che sarebbero stati distratti da una società crotonese fallita nel 2014. E’ quanto scoperto dalle fiamme gialle di Crotone che hanno anche notificato un avviso di conclusione indagini nei confronti dell’amministratore della stessa società.
Negli anni che vanno dal 2009 al 2012, nei bilanci, erano stati esposti crediti inesistenti per quasi un milione di euro, causando un danno rilevante ai creditori. Le indagini, inoltre, hanno fatto risalire già alla fine 2008 lo stato di decozione aziendale, che è stato abilmente mascherato adottando condotte amministrative illecite.
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