PADULA Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica di Catanzaro, Giuseppe Costanza, collaboratore del giudice Falcone e sopravvissuto alla strage di Capaci, Giovanni Paparcuri, scampato alla strage del giudice Chinnici nonché stretto collaboratore dei giudici Falcone e Borsellino e la stazione Carabinieri di Secondigliano. Sono gli assegnatari del premio Internazionale “Joe Petrosino” in programma a Padula, in provincia di Salerno, sabato, 10 settembre prossimo.
Il premio, giunto alla quindicesima edizione e organizzato dall’associazione Internazionale Joe Petrosino, viene conferito a magistrati, rappresentanti delle forze dell’ordine ed esponenti della società civile che si sono distinti nello svolgimento delle proprie mansioni nel combattere e prevenire le mafie. Prima del conferimento del premio, che si terrà alle ore 10.30 nella Certosa di San Lorenzo, è prevista la visita della Casa-Museo Joe Petrosino dove sono conservati cimeli e oggetti personali di Joe Petrosino, il poliziotto originario di Padula che si distinse nel combattere la mafia sull’asse Stati Uniti-Sicilia. Joe Petrosino, partito da New York, fu trucidato dalla “Mano Nera” con quattro colpi di pistola a Palermo il 12 marzo 1909 nel corso di una sua missione segreta.
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