Ai domiciliari con il "vizio" dell'evasione

REGGIO CALABRIA Per lui, gli arresti domiciliari sono poco più di una blanda raccomandazione. Nel corso degli ultimi due anni, per ben due volte si è fatto beccare fuori dall’abitazione in cui per decisione del Tribunale di Reggio è confinato. E lunedì sera è successo di nuovo. Per questo motivo Domenico Cristiano – quanto meno dal 2013 ai domiciliari per stalking, dopo aver minacciato la sua ex fin dentro i locali della Questura – è stato nuovamente arrestato. L’uomo si è fatto beccare fra i pochi passanti immortalati dalle telecamere di videosorveglianza nella centralissima, ma poco frequentata zona di via XXV Luglio, proprio quella sera passate al setaccio dagli uomini della Mobile alla ricerca dell’uomo che poche ore prima ha sparato contro l’abitazione di tre donne, ferendo lievemente una 14enne. Per questo motivo, Cristiano è stato condotto in Questura, dove la condanna rimediata per stalking ha indotto gli investigatori a sospettare che fosse lui l’autore di quell’intimidazione. Un’ipotesi che né le prove tecniche sono state in grado di suffragare, né Cristiano ha confermato. Il silenzio però non gli ha evitato il carcere. Fermato per evasione dai domiciliari e trasferito al carcere di Arghillà, da oggi rimane dietro le sbarre con l’avallo del gip.

Alessia Candito
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