COSENZA Nuovo riconoscimento per lo chef cosentino Luigi Ferraro, un «cittadino del mondo» perché vive e lavora dove il suo lavoro «lo porta». Da gennaio 2016 vive in India ed è lo chef del “Sorrento Ristorante” del lussuoso Shangri-La Hotel di New Delhi. Pur essendo arrivato in India da soli sette mesi, non mancano anche in questa esperienza lavorativa premi e riconoscimenti, proprio lo scorso 4 settembre infatti gli è stato consegnato il prestigioso riconoscimento “Top Chef Awards 2016”, che a New Delhi e in India è tra i più ambiti, vinto come miglior chef in India nella categoria “Best Modern European Cuisine”. Il premio, giunto quest’anno alla terza edizione, riconosce ed onorare i più talentuosi chef giovani, barman e gestori di alberghi stellati e ristoranti. I giudici e la rosa dei candidati per ciascuna delle 16 categorie designate, si sono incontrati presso “The Claridges New Delhi”, un altro hotel di lusso della capitale indiana, dove la premiazione ha avuto luogo, insieme a lui l’executive chef Neeraj Tyagi e il direttore Food e Beverage Suveer Sodhi.
«Appena arrivato a Delhi – è scritto in un comunicato – si è subito messo in discussione sottoponendosi, già solo dopo due mesi , alle rigide valutazioni per ottenere la certificazione di “Ospitalità Italiana”, Ristoranti italiani nel mondo, riuscendo egregiamente anche in questa impresa lavorativa, l’ennesima che gli conferisce qualità e professionalità. A Delhi, lo chef Ferraro insieme alla sua brigata di cucina propone una cucina basata sui prodotti delle pregevolezze italiane, in particolare sulle eccellenze del sud Italia. Immerso nel cuore della capitale indiana, in zona Connaught Place, il lussuoso Shangri-La Eros Hotel, è uno degli hotel, cinque stelle lusso, più belli della città. Sono più di venti anni che lo chef Ferraro lavora nel settore della ristorazione, tante le esperienze lavorative in Italia e all’estero, soprattutto all’estero: Sharm el Sheik. Londra, Stoccarda, Bangkok, New York, George Town, San Pietroburgo, Parigi, Mosca e ora New Delhi. Cinque anni a Mosca, dove era lo chef di uno dei migliori ristoranti di lusso, e durante il quale ha ricevuto numerosi premi a livello internazionale ed ha partecipato a numerose trasmissioni televisive. Per il suo grande impegno nel promulgare e valorizzare i prodotti della sua terra, la Regione Calabria lo ha nominato “Ambasciatore della buona Calabria a tavola nel mondo”, ed è forse l’unico giovane calabrese che sta facendo conoscere i prodotti e le eccellenze della sua terra in giro per il mondo. La sua passione per la cucina è istintiva, la cucina per lui ha sempre rappresentato uno “spazio culturale ideale” dove poter creare e sperimentare, dove viaggiare e far viaggiare la sua immaginazione e liberare la sua creatività, non semplicemente il luogo in cui prepara del cibo! Ricerca sempre il meglio, e come nella vita è così soprattutto per la sua cucina; ogni dettaglio è estetica e precisione, tutto esprime il suo impegno e il suo amore per il suo lavoro. Mette sempre tutto se stesso e tutta la passione possibile nel suo lavoro, cerca sempre di migliorarsi e maturare sempre più, anche se lui non si sente mai abbastanza. Crescita e bravura che lo hanno portato a ricevere molti premi, riconoscimenti e nomine di ambasciatore che hanno contrassegnato maggiormente la sua carriera. Tanti corsi tenuti sulla sua cucina creativa mediterranea, tra i più noti quelli svolti a Parigi, San Pietroburgo, Mosca e quelli da docente della scuola di cucina Italian Culinary Istitute. Molti eventi e cene organizzati in giro per il mondo, come il “Dinner Gala del Festival di Sanremo” nel 2014 e la cena di Gala a Expo Milano 2015 nel padiglione Italia, per la settimana del protagonismo calabrese. Numerosi anche gli show coking tenuti in eventi e manifestazioni: Expo Milano 2015, padiglione Alitalia-Etihad; PIR Moscow; Taste Moscow; Salone del gusto di Torino; Tutto Food Milano e altri ancora. Ha partecipato anche a trasmissioni televisive: “The Cooking Show”, “Uno Mattina” e “Tg5 Gusto”. Non sono mancate le partecipazioni anche a gare internazionali, posizionandosi sempre tra i primi, tra cui due medaglie d’oro vinte a Mosca all’International Kremlin Culinary Cup. Per di più gli è riuscita anche l’avventura letteraria! Infatti ha realizzato anche il suo primo libro, “Calabria in tutti i sensi. Un viaggio con Luigi Ferraro”, grazie alla collaborazione con il grande fotografo Riccardo Marcialis. La vitalità di questo impulso mantiene sempre viva in lui la voglia di voler fare, cambiare, crescere e creare. Un’energia che mantiene sempre vivo in lui l’amore per il suo lavoro. E’ un cuoco che cucina con la testa, ma che ci mette sempre il cuore».
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