REGGIO CALABRIA «Il durissimo attacco del direttore generale della Coldiretti Pietro Molinaro, nel pieno di un convegno pubblico svoltosi a Rende su iniziativa di una parte del Pd contro le politiche agricole promosse dalla giunta Oliverio, certifica l’assoluta mancanza di idee su come questa maggioranza di centrosinistra intende lavorare per sostenere l’agricoltura in Calabria, ancora oggi, settore al primo posto nella produzione della ricchezza regionale». Lo afferma in una nota il presidente del gruppo consiliare di Forza Italia a Palazzo Campanella, Alessandro Nicolò.
«Molinaro, stando alle cronache, è stato applaudito a lungo per l’elenco delle cose che non vanno anche dagli stessi compagni di partito di Mario Oliverio – prosegue Nicolò – correttamente premurandosi di consegnare agli organizzatori dell’incontro un dossier dentro cui sono state raccolte tutte le criticità degli agricoltori calabresi contro le inadempienze e i ritardi della giunta regionale nel settore agricolo. Primo fra tutti, il direttore generale di Coldiretti ha posto in evidenza la gravissima questione derivante dalla difficoltà di accesso al credito degli imprenditori agricoli calabresi che impedisce le politiche di innovazione delle aziende (acquisto di mezzi e di servizi) e gli investimenti per la rivitalizzazione e l’affinamento delle varietà colturali. Il Pd, ancora una volta, preda com’è di vicende legate a lotte interne di potere – aggiunge Nicolò – nei fatti sta strangolando l’attività politico-amministrativa della giunta regionale, mortificando persino l’autonoma funzione del consiglio regionale, sede naturale del confronto e del dibattito. Siamo ormai prossimi al giro di boa della legislatura – dice ancora il capogruppo di Fi alla Regione – e la giunta regionale prosegue nella sua navigazione “a vista”, annaspando sulle prospettive di lungo respiro e incespicando sulle azioni quotidiane, contribuendo così al clima di disordine che l’opinione pubblica calabrese percepisce da questa esperienza di governo. Nell’agenda politica della giunta Oliverio – continua Nicolò – l’agricoltura resta la cenerentola dei problemi della regione, nonostante una forte ripresa dell’interesse delle giovani generazioni verso la lavorazione dei terreni agricoli, segnale questo, di una forte volontà di volere rimanere in Calabria e di creare ricchezza. A questi giovani imprenditori agricoli, finora, il governo regionale di centrosinistra ha solo riservato qualche pacca sulle spalle e null’altro. E tutto ciò non solo è politicamente inaccettabile, ma infiacchisce la volontà di chi vuole coraggiosamente misurarsi e scendere in campo per far crescere la Calabria in maniera ordinata e responsabile».
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