CATANZARO La Procura della Repubblica di Catanzaro ha chiuso le indagini per venti persone ritenute responsabili dei disordini avvenuti prima e dopo il derby Catanzaro-Cosenza del 15 febbraio 2015. Gli indagati devono rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e lancio di materiale pericoloso. Secondo la ricostruzione degli inquirenti un gruppo di supporter catanzaresi, nel tentativo di entrare in contatto con i tifosi cosentini, avrebbe scagliato «petardi e corpi contundenti nei confronti degli operatori della Questura». Agli indagati viene contestato anche il danneggiamento di un’auto della Digos. Un tifoso cosentino risulta invece indagato per essere entrato in campo a fine partita.
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