EMPOLI L’Empoli più cinico, il Crotone spreca il pareggio conquistato. I tre punti vanno ai padroni di casa con il risultato di 2 a 1. Poca continuità nei primi minuti di gioco, nessuna delle due squadre brilla. Solo al 12’ arriva la prima vera azione: una conclusione di Maccarone che l’estremo difensore rossoblù neutralizza senza problemi. Ci prova anche Pucciarelli ma Cordaz è vigile. Nei primi trenta minuti del match l’azione offensiva del Crotone è inconsistente. Infortunio di Rosi e mister Nicola è obbligato ad effettuare il primo cambio: entra Sampirisi. Neanche il tempo di posizionarsi in campo che l’Empoli firma la rete del vantaggio. Su corner di Pasqual, la mette dentro Bellusci (per lui primo goal in seria A). Si scaldano gli animi sull’erba del Castellani, in panchina (sponda calabrese) sale la preoccupazione. Ma, a primo tempo quasi finito succede quello che non ti aspetti. Nel secondo dei due minuti di recupero concessi dall’arbitro Valeri, una splendida azione corale degli squali innesca Rohden che modella un cross da manuale per Sampirisi che non sbaglia. 1 a 1 e fine della prima frazione di gioco. Tornati in campo le formazioni sembrano più toniche. Un pizzico di più i toscani che sigillano la seconda rete (al 56’) con Costa. Dubbia la sua posizione, ma la rete viene giudicata valida. Al 61’ entrano in campo per i padroni di casa Marilungo (esce Maccarone), per gli ospiti Nalini (che prende il posto di Criseting). Palladino al 68’, con un colpo di testa, cerca lo specchio della porta ma la sfera finisce sopra la traversa. Al 74’ l’Empoli nuovamente vicino al goal con Zambelli. Il pallone esce fuori di poco. Martusciello effettua un’altra sostituzione: dentro Diousse, esce un dolorante Mauri (crampi per lui). Anche l’allenatore dei pitagorici cerca di giocarsi l’ultima carta: in campo Trotta (fuori Martella). All’80’ Dussenne atterra Marilungo conquistandosi un giallo. È il secondo della partita per lui, quindi rosso e Crotone in dieci. È l’evento che chiude la gara, c’è solo il tempo per l’ingresso di Gilardino (che sigla le 500 presenze nel massimo campionato) e per le proteste dei calabresi per un presunto tocco di mano in area di Costa (al 90’). Niente da fare per i rossoblù che per l’ennesima volta non riescono a saldare il risultato conquistato. Si rimane a quota zero in classifica, urge un cambio di passo.
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