COSENZA Il presidente del Consorzio “Valle Crati”, Maximiliano Granata, è indagato per corruzione elettorale dalla Procura di Cosenza. Con lui è coinvolta un’altra persona. Secondo l’accusa sarebbero stati eseguiti interventi di pulizia presso abitazioni private, utilizzando strutture e mezzi del “Valle Crati”, in cambio di voti. Per gli inquirenti tutto ciò potrebbe essere stato messo in piedi per favorire l’elezione (cosa realmente accaduta) nel consiglio comunale di Cosenza di Vincenzo Granata, fratello del presidente del Consorzio, e candidato in una delle liste a sostegno del sindaco riconfermato Mario Occhiuto.
Al momento, come riporta il Quotidiano, si tratta di un singolo episodio. In ogni caso, Maximiliano Granata è stato avvistato in tribunale qualche giorno fa, accompagnato dai suoi legali di fiducia. Granata è stato interrogato dal procuratore aggiunto Marisa Manzini e dai militari della Guardia di finanza, ma si è trattato di un interrogatorio lampo perché l’indagato si è avvalso della facoltà di non rispondere.
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