CATANZARO In Italia il numero di start-up innovative continua a crescere a ritmi sostenuti e ad oggi risultano iscritte, a livello nazionale, 6.235 imprese. Il 2,3%, pari a 142, risiedono in Calabria, un dato in crescita del +21,4% rispetto a fine 2015 (in linea con la media nazionale), e che posiziona la regione al 15 posto. È quanto emerge dai dati elaborati da Bnp Paribas Cardif, tra le prime dieci compagnie assicurative in Italia, in occasione di Open-F@b Call4Ideas 2016, il contest che fino al 17 ottobre raccoglierà le idee innovative pensate per migliorare la customer experience nel mondo assicurativo. In Calabria, secondo i dati, si tratta di giovani imprese che nell’ultimo anno hanno impiegato prevalentemente fino a quattro addetti (85,5%), operano nei servizi (79,6%) e hanno un valore della produzione che per il 68,1% non supera i 100mila euro. A livello di governance, il 14,8% delle start-up calabresi ha una compagine societaria a prevalenza femminile, mentre quelle coordinate prevalentemente dai giovani (under 35) rappresentano oltre un quarto (25,4%) del totale. Per quanto riguarda le province è Cosenza a registrare in assoluto il valore più alto (62 start-up innovative pari al 43,7% del totale regionale), seguita da Reggio Calabria (37,26,1%) e Catanzaro con (36, 25,4%). Fanalino di coda Crotone con 4 (2,8%) e Vibo Valentia con 3 (2,1%).
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