COSENZA «La Procura della Repubblica di Cosenza prende atto che, con la sentenza di condanna emessa oggi dal Tribunale nei confronti di Piero Citrigno per il reato di violenza privata ai danni del giornalista Alessandro Bozzo, è stata riconosciuta la validità dell’impianto accusatorio». È quanto si afferma in un comunicato a firma del procuratore della Repubblica di Cosenza, Mario Spagnuolo. «La Procura – si aggiunge – comunica anche che avanzerà appello nei confronti della sentenza, ritenendo assolutamente inadeguata la pena irrogata rispetto alla gravità dei fatti contestati (per Citrigno, condannato a quattro mesi, il pm aveva chiesto quattro anni, ndr) e che proseguiranno le indagini per ulteriori fatti reato emersi nel corso del dibattimento».
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