REGGIO CALABRIA «L’avvio e l’iter di costituzione della città Metropolitana è un cammino di partecipazione attiva che con l’assemblea dei Sindaci e con un confronto continuo con tutti gli amministratori della nostra provincia si deve realizzare e si sta realizzando necessariamente per rilanciare l’area metropolitana di Reggio Calabria e di conseguenza fare ripartire la nostra regione nel percorso di rinascita della nostra terra”. Queste le dichiarazioni del consigliere metropolitano Antonino Castorina.
«Nei prossimi giorni – ha affermato ancora Castorina – con la composizione delle commissioni preposte e attraverso l’assemblea dei sindaci si inizierà a mettere nero su bianco sullo Statuto del nuovo ente. Parimenti saremo da stimolo verso tutti i consiglieri regionali eletti nel comprensorio reggino per l’attribuzione delle deleghe operative da parte della regione Calabria che consentiranno alla città Metropolitana di offrire le risposte concrete ed immediate che i territori si aspettano, consapevoli dell’inclusione territoriale già avvenuta per i patti per il Sud nel nostro territorio con la guida di Giuseppe Falcomatà. Questi gli step che da qua a breve vedranno in prima linea tutti noi consiglieri».
Castorina afferma che «nonostante i vari sforzi profusi, e la responsabilità dimostrata da parte di chi vuole guidare un processo istituzionale necessario e imprescindibile per rilanciare l’intera area metropolitana con la legittimazione dei cittadini prima, degli amministratori poi e del governo a tutti i livelli, c’è chi invece prova a rallentare, ostacolare e danneggiare questo percorso».
«Il tema non è solamente il tentativo di permanere nei locali di Palazzo Foti – ha affermato ancora Castorina – ma la modalità di gestione della cosa pubblica in regime di scadenza naturale dell’ente provincia. Questo è assurdo, incomprensibile ma soprattutto irresponsabile. Prova ne siano le pesanti conseguenze che i cittadini stanno subendo a causa di questa condizione di stallo assoluto, come ad esempio sull’edilizia scolastica e sull’aeroporto. Venga in aula il presidente Raffa al prossimo consiglio per un passaggio di consegne che sia non solo formale ma anche sostanziale relativamente alle nomine che la Provincia sta facendo negli ultimi mesi, alle risorse da destinare all’aeroporto di Reggio Calabria, alle feste patronali, agli interventi per le strade e per le fasce deboli. La misura è veramente colma – ha concluso il consigliere – adesso basta, le risorse pubbliche e le scelte politiche non possono essere gestite da un ente soppresso in regime di prorogatio e nel merito non c’entra ne Delrio ne le leggi dello Stato ma esclusivamente il buon senso».
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