di Pietro Bellantoni
12 settembre
MAURO D’ACRI
(Consigliere regionale)
«È opportuno e doveroso sottolineare come oggi di tutto ci sia bisogno tranne che di dichiarazioni fumose, di posizioni espresse tanto per dire qualcosa, di rivendicazioni fini a se stesse ma slegate dalla verità dei fatti, di campagne di bandiera che sono utili ad avere visibilità ma distanti anni luce dalle effettive esigenze dei produttori agricoli».
13 settembre
PIETRO MOLINARO
(Presidente Coldiretti Calabria)
«Dove abbiamo sbagliato? Questa la domanda che avrebbe dovuto inseguire D’Acri rispetto alle denunce, tutte documentate e verificabili, che Coldiretti ha fatto. Invece, è andato in affanno e nella sua disunita replica non emergono vie d’uscita ma solo coriandoli».
13 settembre
LORENZO CIPRIANI
(Presidente del quartiere Porto Saragozza di Bologna)
Poca gente alla fiaccolata di Melito? «Questo paese andrebbe bruciato e sulla cenere bisognerebbe poi spargere il sale».
13 settembre
GIUSEPPE FIORINI MOROSINI
(Arcivescovo di Reggio Calabria-Bova)
(Da Il Fatto Quotidiano) Abusi a Melito: «In questo paese è esplosa una realtà che vive nel sottobosco: cioè il modo con cui questi ragazzi vengono educati alla sessualità che viene vista come gioco e divertimento».
15 settembre
GIUSEPPE AGLIANO
(Ex assessore di Reggio Calabria)
Su Fb: «Pregherei coloro che parlano (o sparlano) di me in relazione a qualche post, di farlo sul post stesso e non sulla propria bacheca (dove io non posso intervenire), altrimenti è come parlare nto bumbulu…».
13 settembre
GIUSEPPE FALCOMATÀ E GIOVANNI MURACA
(Sindaco e assessore di Reggio)
Noi dobbiamo stare vicini vicini (alla processione della Madonna della consolazione).
15 settembre
ALESSANDRO DE VIRGILIO
(Giornalista e scrittore)
«Dalla sanità privata bordate alla Regione Calabria. Presidente Oliverio, ci vuole molta Pacenza».
15 settembre
MICHELE TREMATERRA
(Ex assessore regionale)
«Negli ultimi 15 il pil è cresciuto in Spagna del 25% in Germania del 18 in Italia -0,5%! Ed intanto il colesterolo deciderà chi sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti!».
15 settembre
SAVERIO GRECO
(Imprenditore gruppo iGreco)
Dopo la revoca dell’accreditamento dei posti letto a Cosenza: «Noi però dobbiamo capire se [il delegato alla Sanità] Pacenza lavora per sé o per il presidente della Regione Oliverio. Perché in questo secondo caso la cosa diventerebbe ben più importante: noi siamo convinti che tutti questi giri, tutti questi marchingegni, Oliverio non li conosca. Ecco perché a lui chiediamo di ritirare la delega a Pacenza e sbattere fuori dalla Regione questo signore che sta creando fratture enormi nel settore e con i territori. Se così non fosse, però, vuol dire che lui ne è complice e che nella Regione Calabria, soprattutto in sanità, va avanti chi paga un contributo alla politica. Allora sarebbe vero che i Greco non vanno bene perché si sono rifiutati, durante le ultime elezioni regionali, di dare un contributo elettorale di 100mila euro alla forza che ha vinto la competizione».
15 settembre
MARIO OLIVERIO
(governatore della Calabria)
Non è «tollerabile» che «a distanza di due anni e in contemporanea alla supposta revoca dei posti letto in una loro struttura, lanciare accuse così gravi e infamanti senza – lo ripetiamo – indicare fatti, nomi e circostanze. Bisogna rivolgersi, prima ancora che ai giornali, alla Procura della Repubblica».
15 settembre
PD CALABRIA
(Segreteria regionale)
«Se veramente si vuole bene alla Calabria, ciò che serve è trasparenza e serietà, per cui gli imprenditori Greco svestano i panni dei delatori e portino fino in fondo e nelle giuste sedi istituzionali le loro denunce, lasciando all’autorità giudiziarie il compito eventualmente di trarre conclusioni». Se continuate prendiamo i popcorn.
15 settembre
NICOLA FRATOIANNI
(Coordinatore nazionale Sinistra italiana)
«Il centrosinistra in Calabria c’è stato durante l’ultima campagna elettorale per le regionali. Ma subito dopo la vittoria si è convertito al partito della nazione».
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