COSENZA «La sentenza del Tar, che ha annullato il decreto con il quale Mario Occhiuto aveva indetto i comizi elettorali per le elezioni di secondo grado del consiglio provinciale di Cosenza, pone fine a questa vicenda. Il Tar Calabria prende atto della decadenza di Occhiuto avvenuta a seguito dello scioglimento del consiglio comunale di Cosenza disattendendo tutte le deduzioni contrarie, comprese le norme statutarie della Provincia. Avevamo ragione noi democratici chiedendo, anche attraverso un’interrogazione parlamentare, il ripristino della legalità e il corretto funzionamento dell’Ente», lo affermano i deputati Pd Ernesto Magorno, Enza Bruno Bossio, Stefania Covello e Ferdinando Aiello, che sottolineano come «il Tar sancisce l’illegittimità dei comportamenti assunti dal presidente decaduto Mario Occhiuto, che ha reiterato l’usurpazione di una carica non sua e legittimamente spettante, secondo le norme, al consigliere Pd Graziano Di Natale. Proprio a Di Natale, vogliamo riaffermare il nostro sostegno e l’incoraggiamento a proseguire nella sua giusta battaglia, operando nella pienezza delle sue funzioni e nell’esclusivo interesse dei cittadini della nostra Provincia che desiderano sia messa la parola fine a questa intricata vicenda, dalla quale è derivato un inopinato corto circuito istituzionale».
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