REGGIO CALABRIA «Sanità in Calabria sempre più collassata tanto che l’opposizione a palazzo Campanella non ci sta più e per martedì, il consigliere e portavoce di Azione nazionale Fausto Orsomarso, il consigliere Domenico Tallini, il capogruppo delle Case delle libertà in consiglio regionale, Francesco Cannizzaro e il capogruppo di Forza Italia Alessandro Nicolò, hanno deciso di convocare i giornalisti per una panoramica che si annuncia severa e inflessibile su quanto l’esecutivo regionale e più in generale la maggioranza sta ponendo in essere in merito a un settore delicato che riguarda la salute di tutti i calabresi sempre più in difficoltà e con strutture inadeguate e personale insufficiente seppure preparato». È quanto si legge in una nota.
«Insieme al collega Tallini e agli esponenti dei gruppi consiliari – spiega Orsomarso – siamo al lavoro da tempo con un monitoraggio complessivo dei primi due anni di amministrazione Oliverio che fa acqua da tutte le parti. Ritardi in un settore che potrebbe offrire molto qual è l’agricoltura oppure in un settore che potrebbe essere volano per la Calabria, mi riferisco al turismo, che, invece, rimane, a distanza di due anni disorganizzato e senza guida, non sono gravi, ma di più, sono uno schiaffo a quello che si potrebbe fare e non si ha la volontà di fare. Quello che in questo momento ci sta più a cuore sono gli investimenti fermi in campo sanitario per non parlare della confusione che regna nel settore da cui dipende la salute dei calabresi. Ci vediamo costretti, in ragione dei gravi fatti denunciati in queste ore da alcuni operatori economici calabresi, a indire una conferenza stampa urgente che vedrà partecipi tutte le opposizioni a questa giunta regionale. Un governo regionale che si richiama alle posizioni del partito egemone della maggioranza, che ha fatto della legalità una personale battaglia, ma che un giorno sì e l’altro pure, si trova quotidianamente coinvolto in vicende tristi e amorali per molti dei suoi protagonisti attivi interni ed esterni alla Calabria, non può e non deve continuare a prendere in giro i calabresi che hanno il diritto di ricevere prioritariamente le adeguate cure in strutture pubbliche e private».
«Fosse capitato quello che sta accadendo in questi anni, in questi giorni, ai nostri governi – termina Fausto Orsomarso – avremmo visto sindacati, sigle imprenditoriali e qualche solito, noto comitato creato ad hoc, invocare dimissioni e gridare allo scandalo e avremmo visto le prime pagine di quotidiani online e giornali porre domande su tante imbarazzanti questioni».
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