Il piccolo Jacopo potrà vivere in una nuova casa. Finalmente, dopo alcuni mesi, a seguito degli appelli rivolti alle istituzioni dalla signora Carmela Pati, madre del bambino affetto fin dalla nascita da paralisi celebrale infantile con tetraparesi spastica e dopo l’impegno direttamente assunto e mantenuto dal presidente della Regione Mario Oliverio a sbloccare una situazione burocratica che, per lungo tempo, aveva impedito alla famiglia residente nel comune di Grimaldi di procedere alla costruzione di una nuova abitazione, più adatta a garantire una migliore assistenza al bambino e ad alleviare la fatica e i pesanti sacrifici che ogni giorno i suoi genitori sono costretti ad affrontare, è arrivata la tanto sospirata autorizzazione.
Si conclude così – è scritto in una nota del portavoce di Oliverio – con i ringraziamenti rivolti al presidente Oliverio e a quanti si sono impegnati a rimuovere tutti gli impedimenti burocratici che impedivano di risolvere una vicenda che aveva commosso e coinvolto l’opinione pubblica calabrese.
«Abbraccio il piccolo Jacopo – ha detto il presidente della Regione a conclusione dell’iter burocratico che ha caratterizzato l’intera vicenda -. Abbiamo fatto solo il nostro dovere, supplendo a una burocrazia che nel nostro Paese ha la “capacità” di trasformare ciò che dovrebbe essere normale in straordinario».
«Anche questa vicenda – ha concluso Oliverio – deve essere d’esempio di come sia necessaria una «rivoluzione della normalità», condizione, questa, per aprire una prospettiva nuova al nostro Paese e alla nostra Regione. Un saluto affettuoso rivolgo, infine, ai genitori di Jacopo».
x
x