COSENZA «Ennesimo atteggiamento di prepotenza e arroganza da parte del sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, riguardo all’ordinanza di demolizione di otto esercizi commerciali siti in prossimità della Fontana di Giugno, con atto emesso in data 13/09/2016». Lo dice il consigliere comunale Luca Morrone, ex presidente del consiglio e attuale capogruppo di Prima Cosenza.
(L’area interessata dall’ordinanza di demolizione firmata da Mario Occhiuto)
«Tale ordinanza – continua Morrone – intima ai gestori delle suddette attività commerciali, la demolizione dei manufatti che sono stati costruiti più di cinquant’anni addietro. È impensabile portare avanti una scelta politica del genere, pur comprendendo l’importanza del completamento dell’area pedonale di Corso Mazzini, senza offrire una soluzione alternativa per gli esercenti di queste attività». «Esercenti – spiega ancora Morrone – che da tempo si erano resi disponibili a valutare eventuali adeguamenti delle strutture. In un periodo grave crisi economica e finanziaria, è da irresponsabili costringere diverse famiglie alla perdita del proprio posto di lavoro, per cui chiederò immediatamente la convocazione di un consiglio comunale ad hoc».
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