CROTONE I Giovani e le giovani democratici crotonesi hanno occupato la sede della federazione provinciale del Pd di Crotone. Il gesto arriva dopo settimane di malcontento e protesta più o meno strisciante. Ed è accompagnato da una lettera indirizzata a organi di stampa, cittadini, e organismi dirigenti nazionali, regionali e territoriali del partito.
Per i Gd quello che non si può più sostenere è «l’intollerabile situazione di immobilismo che è venuta a investire la federazione del Partito democratico crotonese negli ultimi mesi». Un’impasse che «impone da parte dei suoi militanti un gesto fortissimo al fine di chiarire, una volta per tutte, che questo partito possiede una sua realtà vivacissima e non è solo un strumento nelle mani di pochi per raggiungere obiettivi personali che nulla hanno a che vedere con la bellezza del fare politica e costruire un mondo migliore».
Queste le parole che annunciano la mobilitazione, che serve a «lanciare un messaggio fortissimo a tutta la cittadinanza e a chi di queste scellerate decisioni deve assumersene le responsabilità».
A Crotone, dove il Pd è stato segnato dalla pesante sconfitta elettorale del capoluogo, il segretario provinciale si è dimesso. E i Gd chiedono «la celebrazione del congresso senza se e senza ma per potere eleggere democraticamente i nostri organismi. Lo chiediamo – dicono – a Guerini e a Magorno. Gli accordi di bottega li lasciamo a chi su questo ha costruito le proprie fortune. Noi vogliamo un segretario legittimamente eletto». Per rendere ancora più chiaro il messaggio hanno occupato la sede. E ora aspettano risposte chiare.
«Non è una rivendicazione di posti ma di una ripresa dell’attività politica nella federazione», afferma il segretario regionale dei Gd Mario Valente. «Devono essere gli iscritti al partito – aggiunge Valente – a scegliere la guida del partito pitagorico».
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