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Festival d’Autunno, a Catanzaro Danilo Rea e Gino Paoli

CATANZARO Il binomio tra Catanzaro e la musica di qualità si rinnova anche per il 2016 grazie alla 14esima edizione dell’ormai tradizionale Festival d’Autunno, ideato e diretto da Antonietta Santac…

Pubblicato il: 27/09/2016 – 10:01
Festival d’Autunno, a Catanzaro Danilo Rea e Gino Paoli

CATANZARO Il binomio tra Catanzaro e la musica di qualità si rinnova anche per il 2016 grazie alla 14esima edizione dell’ormai tradizionale Festival d’Autunno, ideato e diretto da Antonietta Santacroce. Nella giornata di martedì è stato illustrato alla stampa il cartellone degli eventi che dal prossimo 12 novembre daranno vita al festival. Dopo che lo scorso anno il teatro Politeama di Catanzaro aveva ospitato, sotto il vessillo del festival, un mostro sacro della musica come Franco Battiato, quest’anno la kermesse punta forte sul jazz, ospitando Danilo Rea che al pianoforte accompagnerà Gino Paoli (il 26 novembre). Ad accompagnare, il 5 dicembre, Massimo Ranieri, invece, ci saranno Enrico Rava e Stefano Di Battista, assieme Rita Marcotulli, Riccardo Fioravanti e Stefano Bagnoli, con “Malìa”, lo spettacolo già portato con successo sul palco di Umbria Jazz.
Ma l’apertura del festival sarà appannaggio dello storico chitarrista dei Genesis Steve Hackett, che assieme a Rob Towsend e Roger King, porterà in scena uno spettacolo acustico dal titolo – quasi didascalico – “Off the beaten track”, con cui ripercorrerà con nuove sonorità e arrangiamenti alcuni momenti salienti dei suoi quarant’anni di carriera.
Il festival è anche dibattito, così per la sezione culturale della kermesse, intitolata “Kalon Brion – Lo spirito della Calabria, la Calabria dello spirito” sono stati organizzati incontri e seminari aventi ad oggetto la Calabria e le sue diverse anime. Gli incontri si terranno presso il Museo Marca con inizio alle ore 18:30. Si parte il 15 novembre con la proiezione del documentario “God blessed Calabria”, prodotto dal festival con l’intento di divulgare la storia d’epoca bizantina e normanna della Calabria.
Il 16 sarà la volta dell’incontro “Dio nelle terre di frontiera”, con il neovescovo mons. Mimmo Battaglia, già presidente del Centro Calabrese di Solidarietà, e don Aniello Manganello, per 16 anni parroco a Scampia.
Il 17 conferenza e dibattito dal titolo “Il Sud deve morire”: protagonisti Carlo Puca, giornalista di Panorama, e Paolo Pollichieni, direttore del Corriere della Calabria, che si occuperanno del malcostume e del malaffare sullo sfondo della questione meridionale.
Il 18 incontro sul tema dell’accoglienza in Calabria: moderato da Giancarla Rondinelli, giornalista di Mediaset, l’appuntamento vedrà la partecipazione di sindaci, esponenti delle istituzioni e giornalisti racconteranno la nostra terra quale crocevia dei flussi migratori.
La sezione culturale si concluderà il 19 novembre con un appuntamento dedicato all’arte orafa di Gerardo Sacco: il maestro calabrese celebrato e riconosciuto nel mondo si racconterà a Michele Cucuzza, giornalista Rai.
Fuori abbonamento, il 22 novembre la sezione culturale si concluderà con una produzione originale per contribuire a valorizzare l’immenso patrimonio umano e letterario che la nostra Regione conserva. In scena “Meraviglie magiche”, “Re Pepe” e “Il brutto destino” di Letterio di Francia.
Alla conferenza stampa di presentazione dell’evento, hanno partecipato oltre alla direttrice artistica Antonietta, anche Paolo Abramo, presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Pasquale Anastasi, dg del dipartimento Cultura della Regione Calabria, e Dario Lamanna, direttore di Confindustria Catanzaro.
«Come ogni anno – ha dichiarato Santacroce – non ci siamo limitati a proporre solo spettacoli ma abbiamo creato un filo conduttore tra gli eventi in programma, ideando un cartellone nel cartellone: la sezione degli spettacoli con i grandi nomi ai quali il pubblico del Festival è ormai abituato e la sezione culturalecon sette eventi di approfondimento sulla cultura, la storia, la letteratura, l’attualità della Calabria e del Sud. Una denuncia della questione meridionale, affidata a scrittori, giornalisti, studiosi e artisti di chiara fama, affinché nasca in ognuno di noi maggiore consapevolezza e conseguentemente uno spirito di riscatto in grado di modificare l’attuale triste situazione in cui il Sud e la Calabria in particolare versa».
Il ruolo della Regione Calabria, secondo Anastasi nasce quindi dal prestigio che il festival riesce a garantire alla nostra regione: «il Festival ideato e diretto da Antonietta Santacroce è uno dei più prestigiosi del nostro territorio ed è per questo motivo che la Regione Calabria ha deciso di sostenerlo. Il Festival d’Autunno destagionalizza la proposta culturale sostenendo e aiutando il comparto del turismo e portando avanti una proposta semplice in cui si parla di identità culturale, valorizzazione delle eccellenze e ricerca storica attraverso una capacità progettuale ed un cartellone molto importante ed interessante».
Della stessa idea Dario Lamanna: «Anche quest’anno abbiamo deciso di confermare il nostro sostegno al Festival d’Autunno che si caratterizza per la qualità degli eventi e la capacità di coniugare lo spettacolo alla cultura. Mi complimento con Antonietta Santacroce perché come sempre ci consente di affezionarci all’evento riuscendo ad intercettare tutti i gusti e gli interessi del pubblico».
In chiusura Paolo Abramo, ha voluto sottolineare l’impegno per l’accrescimento culturale promosso dal festival, in quanto « è nei momenti più difficili, in cui vengono a mancare i riferimenti, che c’è bisogno di cultura, perché lo sviluppo non può che partire dalla cultura e quindi mi complimento per il cambiamento e la volontà avvertita dal direttore artistico qualche anno fa di inserire nel cartellone degli spettacoli, momenti di cultura e di discussione».
Biglietti e abbonamenti. I prezzi degli biglietti vanno dai 17 euro per un posto in loggione non numerato per il concerto di Steve Hackett, fino ai 57,50 euro per un posto in platea per Massimo Ranieri (oltre costi di prevendita). L’abbonamento a tutti gli eventi musicali è venduto al costo di 120 euro per la platea. Tutte le informazioni sulle prevendite e il dettaglio dei prezzi dei biglietti, sono disponibili sul sito www.festivaldautunno.com

Alessandro Tarantino
a.tarantino@corrierecal.it

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