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Gratteri: «L'Ue è una prateria per le mafie»

ROMA «Tutto ciò che crea dipendenza è una droga. E chi dipende da qualcosa è ricattabile. Io non posso pensare, in uno Stato libero, a un cittadino che possa dipendere da qualcosa e dunque essere r…

Pubblicato il: 27/09/2016 – 14:43
Gratteri: «L'Ue è una prateria per le mafie»

ROMA «Tutto ciò che crea dipendenza è una droga. E chi dipende da qualcosa è ricattabile. Io non posso pensare, in uno Stato libero, a un cittadino che possa dipendere da qualcosa e dunque essere ricattato». Così il procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, intervenendo al convegno “Cannabis: non è mai leggera – droga, mafia, legalità”. «Uno Stato non può dire “Siccome non siete stati in grado di contrastare il narcotraffico bisogna legalizzare”. Intanto bisogna vedere se ci avete dato gli strumenti legislativi e dal punto di vista materiale. Adottando questa logica, se non riusciamo a scoprire tutti gli omicidi, allora che facciamo, legalizziamo l’omicidio? Che logica è mai questa», ha aggiunto. Gratteri si è anche prodotto in un ragionamento sui numeri dei consumatori: «Ho sentito dire che legalizzando le droghe leggere si impoveriscono le mafie, ma è una grande sciocchezza. Su 100 tossicodipendenti, solo il 5% è dipendente dalle cosiddette droghe leggere, e di questi solo il 25% ha più di 18 anni, quindi, si dovrebbe vendere la droga al 5% di questo 25%, a meno che non la si venda anche ai minorenni. Il mercato è risibile: al mercato nero 1 grammo di marijuana costa mediamente 4 euro, mentre 1 grammo di cocaina costa 50 euro: quale sarebbe il mancato guadagno da parte delle mafie? Allora, per coerenza, si dovrebbe legalizzare la cocaina, se questa è la linea che state seguendo». 

«UE UNA PRATERIA PER LE MAFIE» «Io sono per l’Unione europea, per uno Stato federale, ma così com’è l’Europa ha favorito le mafie, perché è una grande prateria, dove chiunque può muoversi e vendere ovunque cocaina». Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, intervenendo al convegno “Cannabis: non è mai leggera – droga, mafia, legalità”. «Solo l’Italia fa un contrasto serio alle mafie, perché per i Paesi del centro e nord Europa non esistono le mafie», ha aggiunto. Con i soldi della cocaina, i cartelli colombiani si stanno comprando l’Europa”, ha proseguito Gratteri.

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