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«Il centrodestra ha portato il modello Reggio a Catanzaro»

CATANZARO Dopo il caos per il mancato svolgimento del consiglio comunale di martedì a causa dell’assenza di tutta la maggioranza a sostegno del sindaco Sergio Abramo, il presidente del consiglio co…

Pubblicato il: 28/09/2016 – 16:06

CATANZARO Dopo il caos per il mancato svolgimento del consiglio comunale di martedì a causa dell’assenza di tutta la maggioranza a sostegno del sindaco Sergio Abramo, il presidente del consiglio comunale Cardamone ha convocato l’assise comunale in seduta urgente per giovedì alle ore 15. Apparentemente una forzatura sulla procedura (che in condizioni normali prevede un passaggio formale in conferenza dei capigruppo prima di convocare l’intero Consiglio), ma il comma 3 dell’articolo 45 del regolamento comunale consente al presidente, in caso di seduta urgente, di convocare direttamente il consiglio comunale con almeno 24 ore di preavviso. Nella mattinata di mercoledì, l’opposizione ha incontrato la stampa per sottolineare le motivazioni alla base dell’assenza della maggioranza. Come quelle espresse da Sergio Costanzo che ha parlato di «morte della politica, l’assenza della maggioranza in consiglio comunale è stato un gesto che dimostra come per quattro anni il sindaco sia stato sotto ricatto. E il presidente del Consiglio comunale – ha aggiunto – mente nel suo comunicato stampa quando dice che i consiglieri di maggioranza erano semplicemente in ritardo, perché la maggior parte di loro era nei corridoi del Comune mentre si svolgeva la seduta. Questo gesto è quindi l’evidenza di uno scontro politico che si sta tenendo sulle nomine per Amc (la municipalizzata per il trasporto pubblico locale, ndr) in cui Forza Italia spinge per Filippo Pierpaolo (ex sindaco facente funzioni nel 2005, quando Abramo lasciò la poltrona di sindaco per competere alle elezioni regionali contro Agazio Loiero, ndr) mentre il sindaco vuole Marco Correggia. E poi c’è la questione del piano spiagge oltre che quella relativa alle elezioni provinciali».
Dello stesso tenore le dichiarazioni di Roberto Guerriero per il quale l’attuale amministrazione di Catanzaro «non è una proposta politica, ma è un’accozzaglia di potere che ieri è esplosa proprio quando si dovevano discutere questioni cruciali per il Comune e per il centro storico. Ed è grave come il presidente del consiglio comunale abbia cercato di far passare come semplici distrazioni quelli che sono stati veri e propri opportunismi dei consiglieri di maggioranza. Questa città, finora, è stata comandata, non governata. E devo ammettere che il centrodestra è riuscito perfettamente nell’intento che si era prefisso all’inizio della consiliatura: portare a Catanzaro il modello Reggio».

Alessandro Tarantino
a.tarantino@corrierecal.it

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