SIDERNO «Con riferimento al progetto di un Forno Crematorio “Inceneritore di salme”, valutato di interesse pubblico dalla nostra amministrazione con delibera n. 197 del 6 settembre 2016 e presentato dalla Italgeco srl nella sala del consiglio comunale di Siderno il 26 settembre alla presenza di non più di 30 anime compresa la stampa, da far sorgere a ridosso del Cimitero di Siderno Superiore, con il massimo rispetto delle idee di ciascun Cittadino sull’argomento, chiediamo a tutti i consiglieri comunali di inserire, quale punto all’ordine del giorno del prossimo consiglio, l’istituzione di un Referendum Consultivo così come previsto dall’art. 35 dello Statuto Comunale». È quanto si legge in una nota diffusa dal “Gruppo Attivisti 5 Stelle” di Siderno.
«Auspichiamo – aggiungono i Cinquestelle – che venga valutata positivamente questa nostra richiesta al fine di rendere partecipi tutti i cittadini maggiorenni in questa delicata faccenda al di là del nostro pensiero che prevede il sorgere in Siderno l’ennesima immaginabile bomba ecologica che servirà ad arricchire pochi a danno di molti, alla stregua del Tmb di S. Leo. Ma se i soldi non hanno odore, i fumi delle salme incenerite contaminano l’aria: è noto infatti – concludono gli attivisti del M5s – che nelle vicinanze dei forni crematori la qualità dell’aria peggiora, nella migliore delle ipotesi, sensibilmente ma l’esperienza con il Tmb ci insegna che a pensar male si fa peccato ma, a volte, si indovina».
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