CATANZARO Nuove condanne sono state chieste, in sede d’Appello, per gli imputati coinvolti nel processo “Parco Romani” sui presunti illeciti commessi nel corso della realizzazione del parco commerciale “Romani”. Nel corso della requisitoria di giovedì, il sostituto procuratore generale Salvatore Di Maio ha formulato le richieste di condanna per gli imputati giudicati il 13 maggio 2015 con rito abbreviato.
Nello specifico, per Giuseppe Gatto, ex presidente di Confindustria Catanzaro, sono stati chiesti 10 mesi di carcere (5 mesi e 10 giorni in abbreviato); confermata la richiesta di condanna a 4 mesi per Giuseppe Speziali, ex presidente di Confindustria Calabria; uno anno e 4 mesi è la richiesta per Giuseppe Grillo, ex presidente della municipalizzata “Catanzaro Servizi”, condannato dal gup a 11 mesi e 10 giorni; confermata la richiesta condanna a 9 mesi e 10 giorni per l’avvocato Marina Pecoraro.
In primo grado erano stati assolti Alba Felicetti, ex dirigente del Comune di Catanzaro, per la quale il pg ha chiesto 10 mesi di carcere; stessa richiesta per Francesco Lacava, ex consigliere comunale e presidente del consiglio d’amministrazione della società Parco Romani srl; infine, sei mesi sono stati chiesti per il dirigente comunale Pasquale Costantino.
Le accuse, a vario titolo contestate sono falso, abuso d’ufficio, tentata truffa aggravata, tentata percezione di fondi pubblici, corruzione, distruzione soppressione o occultamento di atti, estorsione e concussione.
Alessia Truzzolillo
a.truzzolillo@corrierecal.it
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