MENDICINO Nel quindicesimo anno dalla sua fondazione l’associazione culturale Ars Enotria, unitamente a qualificati partner quali la “Fondazione Carime” e il “Convegno di cultura Maria Cristina di Savoia” di Rende , tributa un omaggio alla Calabria «promuovendo – è scritto in un comunicato – un evento di rara ed eccellente sensibilità artistica e formativa. Avvalendosi degli autorevoli patrocini della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza e del Comune di Mendicinio si è svolta, venerdì pomeriggio, nella prestigiosa, accreditata e appropriata location della sala congressi del “Parco degli Enotri” di Mendicino, il convegno dal titolo “Calabria: bellezza e identità”.
La presidente dell’associazione “Ars Enotria”, la professoressa Angela Martire Cirigliano, ancora una volta elargisce, senza alcuna riserva, l’impegno sociale e civile dell’opera associativa, orientata alla valorizzazione e diffusione della scoperta e/o riscoperta delle arti e della cultura in tutte le sue accezioni. In modo particolare, rispetto al territorio calabrese, viene attuata un’azione costante di recupero storico e critico del paesaggio, della identità, della bellezza e delle tradizioni culturali, offrendo altresì itinerari artistico-musicali e sperimentando il recupero storico-critico della tradizione regionale. Questa costante e minuziosa attività di valorizzazione della terra calabra di Ars Enotria, ha ottenuto, tra l’altro, il meritato riconoscimento ed apprezzamento,nel 2006, del Presiedente della Repubblica, Giorgio Napolitano con, un pregevole telegramma. Il convegno ha permesso di riflettere e diffondere l’estatica magnificenza e la inconfondibile originalità del “luogo dei filosofi”, come affermava Norman Douglas in “Old Calabria”. Chi ama questa terra – è scritto in un comunicato – nonostante le sue contraddizioni, si lascia conquistare e avvolgere da profumi intensi di paesaggi incantevoli , da una realtà nella quale si mescolano il passato di una storia millenaria e una pluralità culturale che include l’eredità filosofica , l’arte e la scienza. La Calabria è la “Gerusalemme dello Jonio” con le sue chiese, i suoi conventi, le sue abbazie e le straordinarie eredità artistiche, patrimoni di feroci conquiste nonché di straordinarie e originali espressioni locali. Di tale misterioso fascino saranno catturati coloro che condivideranno con la loro gradita presenza questo importante Convegno che, introdotto dai saluti di accoglienza della presidente, la professoressa Angela Martire Cirigliano, si avvarrà della partecipazione di nomi eccellenti quali lo scrittore Francesco Bevilacqua, insuperabile relatore, e della testimonianza di un ospite d’onore, il sindaco di Riace, Mimmo Lucano Gli interventi sono stati affidati a due nomi di grande spessore culturale e di indiscussa competenza e notorietà: mons. Vincenzo Filice, teologo e il prof. Mario Bozzo, presidente della Fondazione Carical, che ha riferito sul tema “La bellezza non è solo un valore estetico” e saranno moderati dalla giornalista Rai, Annarosa Macrì. Gli intermezzi musicali verranno affidati all’ottimo maestro Aldo Pietramala.
Il meeting ha ospitato le opere di artisti calabresi, soci dell’Ars Enotria e della Maria Cristina di Rende. Tutti i soci pittori, scultori o poeti che espongono concordano a rendere ancor più tangibile lo spirito che animerà l’iniziativa, ovvero il considerare l’espressione artistica del “bello” come veicolo di comunione, convivenza, crescita, appartenenza a una precisa e collettiva identità
I suggestivi itinerari culturali alla scoperta della Calabria e della calabresità che l’Ars Enotria ha saputo offrire nel corso di questi anni sono stati innumerevoli: da Acri ad Amendolara, da Altomonte a Bivongi, da Bova marina (capitale dei “Greci di Calabria “) a Campana, Cariati, Catanzaro, Corigliano Calabro, Dipignano, Ferramonti, Gerace, Matera, Macchia (antico borgo incantato di Spezzano Piccolo) Morano Calabro, Oriolo, Paterno Calabro, Pazzano, Pentedattilo, Riace, Rogliano, Roseto Capo Spulico , Saracena, Scilla, Torre di Camigliati (Camigliatello silano), Tropea, solo per citarne alcuni. Nel resto dell’ Italia , l’Associazione è stata presente, ottenendo vari riconoscimenti, anche ad Amalfi, Roma, San Leucio (Caserta). La Calabria nel mondo è stata inoltre celebrata dai viaggi che l’associazione ha compiuto in Grecia (Bolos ), in America (Buenos Aires), a Malta, dove è avvenuto il debutto del gruppo cameristico “Ars Enotria Ensamble”. Della associazione una perla rappresentativa è infatti “l’Ars Enotria Ensemble” , una formazione cameristica sorta nel 2004 che, attraverso la strumentazione in musica classica, popone la riscoperta e la valorizzazione di suoni e ritmi qualitativamente dl territorio, spesso custoditi solo nella memoria degli anziani. Innumerevoli, ancora, le attività culturali dell’associazione : dal teatro “Sibaris ” di Castrovillari, ai Convegni su “G.Pascoli”, “Vis poetica”, “Gioacchino da Fiore”, “Pomponio Leto”, “Pitagora l’uomo,il matematico, il filosofo” svoltisi presso il Museo del Presente di Rende; le presenze nella biblioteca comunale civica di Cosenza con conferenze quali “Penelope allo specchio” e all’Hotel Mercure con il simposio “La Calabria agli albori della civiltà”.
Una azione , quella dell’ “Ars Enotria “, a 360 gradi, un impegno costante, instancabile, una ricerca inesauribile di un presente che è già stato e che deve ancora venire. Una Calabria eterna, lambita da metaforiche onde non sempre carezzevoli ma, frequentemente burrascose e ingannatrici. Eppure l’orgoglio di appartenere e di riconoscersi nella “calabritudine” si può individuare nel carattere fiero, nell’anima schietta e in una antica e riservata dignità.
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