FALERNA “Scuola e pubblica amministrazione nel nuovo quadro normativo” è il tema che sarà dibattuto lunedì 3 ottobre dalle ore 10 a Falerna Marina nell’hote Village Eurolido (SS 18 Tirrena Inferiore). L’iniziativa, organizzata dalla Cisl Scuola Calabria e rivolta a docenti, dirigenti scolastici e personale Ata sarà un occasione per entrare nel merito delle numerosissime problematiche vissute quotidianamente nelle istituzioni scolastiche.
«Chi lavora nella scuola – spiega la segretaria regionale Giuseppina Carbone – deve sapersi orientare nel complicato e disarticolato universo giuridico normativo per poter esercitare il proprio ruolo e la propria mission. La legge 107/2015 – più nota come Buona Scuola – ha introdotto nuovi principi giuridici, molti dei quali solo enunciati e privi delle decretazioni successive. Come sempre la nostra Organizzazione affronta le questioni a carte scoperte cercando di fornire indirizzi e consigli a chi è chiamato a gestire con responsabilità la scuola pubblica al fine di fornire alla cittadinanza il servizio primario dell’istruzione così come previsto dalla Costituzione. Oggi, a un mese circa dall’inizio dell’ anno scolastico, la confusione regna sovrana. Il Miur dovrebbe smetterla di non ascoltare i lavoratori e chi come noi legittimamente li rappresenta. Solo grazie al contributo di tutte le organizzazioni, ma della Cisl scuola in particolare, sarà possibile migliorare l’intero impianto della Legge 107 “Buona Scuola”. Ma sono troppe le enunciazioni di principio del nuovo impianto normativo, poche le concretezze ed i tanto ventilati benefici per gli alunni. Ed è per questo che insieme a Flc Cgil, Uil Scuola, Snals e Gilda avvieremo un percorso di assemblee unitarie che ha per obiettivo il superamento di molte criticità della legge 107 (chiamata diretta dei docenti, bonus legato al merito, agibilità degli spazi contrattuali, esclusione docenti infanzia e Ata dalle stabilizzazioni, precari di seconda fascia, ecc.). Non meno importante è l’irrisorio stanziamento di risorse contenuto nella legge di stabilità per il rinnovo di un contratto bloccato da oltre sette anni. Sono in gioco il giusto riconoscimento economico e normativo e la sburocratizzazione del lavoro nella scuola, ma più di tutto riteniamo prioritario il diritto alla piena contrattualità del salario (art. 39 della Costituzione) e delle altre materie su cui si sono avuti interventi disorganici ed estemporanei per via legislativa».
Il seminario, prenderà il via con l’intervento di Giuseppina Carbone, segretario generale Cisl Scuola Calabria a cui seguirà la relazione di Sergio Auriemma, viceprocuratore generale della Corte dei Conti. Interverranno Paolo Tramonti, segretario generale Usr Cisl Calabria; Diego Bouchè, direttore scolastico Regione Calabria; moderatore del dibattito Mario Guglietti coordinatore nazionale Area V Cisl Scuola. Concluderà i lavori Lena Gissi segretario generale Cisl Scuola.
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