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Mala Sanitas, al via l'incidente probatorio

REGGIO CALABRIA È iniziato il tutti contro tutti nel procedimento Mala Sanitas che ha squarciato il velo sulla cartiera di falsi che per anni ha coperto errori medici e omissioni nel reparto di Gin…

Pubblicato il: 04/10/2016 – 21:39
Mala Sanitas, al via l'incidente probatorio

REGGIO CALABRIA È iniziato il tutti contro tutti nel procedimento Mala Sanitas che ha squarciato il velo sulla cartiera di falsi che per anni ha coperto errori medici e omissioni nel reparto di Ginecologia e Ostetricia ai Riuniti. Si è svolta oggi la prima delle udienze fissate per l’incidente probatorio, chiesto e ottenuto dal procuratore aggiunto Gaetano Paci e dai pm Annamaria Frustaci e Roberto Di Palma, al fine di rendere utilizzabili le dichiarazioni etero-accusatorie che i medici indagati hanno reso nel corso degli interrogatori di garanzia fissati dopo l’esecuzione dell’ordinanza di misura cautelare. Il primo a deporre è stato il ginecologo Alessandro Tripodi, nipote dell’avvocato Giorgio De Stefano e involontaria gola profonda di Ginecologia, che intercettato nel 2010 ha svelato non solo tutti gli errori e le omissioni che hanno causato la morte o danni irreversibili a pazienti e neonati, ma anche i clamorosi falsi commessi per coprirli. Accuse da cui ha tentato di difendersi nel corso dell’interrogatorio di garanzia, anche scaricando la responsabilità su alcuni colleghi. Tutte dichiarazioni che oggi è stato chiamato a ripetere. Incalzato dalle domande della pubblica accusa, Tripodi non ha potuto fare altro che confermare quanto affermato senza mezzi termini nelle conversazioni intercettate, o nel corso dei precedenti interrogatori. Una deposizione fiume la sua, e non ancora conclusa. Il prossimo 18 ottobre, Triposi sarà chiamato nuovamente in aula per la conclusione dell’esame, quindi toccherà alla ginecologa Antonella Musella e all’anestesista Luigi Grasso, come agli unici tre indagati già prosciolti da ogni accusa, l’ostetrica Pina Gangemi e i ginecologi Francesca Stiriti e Salvatore Timpano.

a.c.

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