RENDE «Il disaccordo nasce dopo l’elezione del nuovo direttore generale. Fino a qualche settimana prima nessun problema, tanto che l’elezione del nuovo consiglio di amministrazione è avvenuta all’unanimità, preticamente in cinque minuti. Il clima conflittuale nasce quando si decide di cambiare il direttore generale, che io davo per scontato, ma qualcun altro no». Lo ha detto, parlando con i giornalisti, il rettore dell’Università della Calabria, Gino Mirocle Crisci, commentando le dimissioni del prorettore Guerino D’Ignazio.
«Quello che mi spiace – ha aggiunto Crisci – è che siano state diffuse informazioni false sulla situazione dell’Università della Calabria, che sta benissimo, ha più studenti e più soldi. Siamo, inoltre, al 350esimo posto nella classifica mondiale. Quindi nessun declino».
«Una dichiarazione scorretta, dunque, quella di D’Ignazio – ha concluso il rettore – che non perdono perché si può esser in disaccordo con me, ma non si può danneggiare l’Unical».
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