CATANZARO Niente stabilizzazione, ma almeno i precari di Arpacal potranno lavorare 10 ore a settimana in più. La Regione ha infatti autorizzato il commissario dell’Agenzia regionale per l’ambiente, Maria Francesca Gatto, a integrare il contratto a tempo determinato di 18 lavoratori lsu-lpu. Si tratta di 10 ore in più a settimana fino alla scadenza fissata per il prossimo 31 dicembre.
È stata proprio Gatto ad avanzare la richiesta alla giunta regionale, al fine di dare continuità ai servizi generali e ausiliari di Arpacal. Lo stesso provvedimento era già stato adottato nel 2015.
L’ultima manovra finanziaria, allo scopo di contenere i costi di tutti gli enti sub-regionali, prevede l’autorizzazione della giunta per tutte le nuove spese di personale. L’integrazione oraria per i precari dell’Agenzia comporterà un costo aggiuntivo pari a circa 130mila euro. Una somma che, secondo Gatto, sarà interamente compensata dai risparmi relativi agli ultimi pensionamenti e dai rimborsi per il personale trasferito in altre amministrazioni.
I COMANDI L’Arpacal, inoltre, ha autorizzato anche i cosiddetti “comandi in entrata”, cioè i trasferimenti da altri enti pubblici. I provvedimenti dovranno essere disposti entro i limiti degli stanziamenti inclusi nello specifico capitolo di spesa del bilancio di previsione 2016-2018, «nel rispetto del programma del fabbisogno del personale e, contestualmente, del Piano annuale delle assunzioni».
Pietro Bellantoni
p.bellantoni@corrierecal.it
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