REGGIO CALABRIA Gli azionisti della Sogas “voltano le spalle” alla società che gestiva l’aeroporto dello Stretto. All’ultima udienza svolta davanti al Tribunale fallimentare erano «assenti – si legge in una nota della stessa Sogas – benché fortemente sollecitati e invitati a presenziare dal liquidatore, Bernardo Femia». Non è servito a nulla neppure il telegramma inviato dal professionista ai soci. Evidentemente non aspettano altro che di “liberarsi” della società. Eppure la loro presenza è necessaria perché, in sede processuale, Femia ha depositato il progetto economico/tecnico «per un eventuale esercizio provvisorio subordinandolo all’effettivo adempimento dei precisi obblighi economico-finanziari già assunti da parte degli azionisti di Sogas SpA». Il giudice, intanto «si è riservato – dice sempre la nota – la decisione nel merito dell’istanza di fallimento avanzata dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria nei confronti della società di gestione».
Non resta che attendere la decisione rimessa al Collegio del Tribunale fallimentare. Ma le assenze di oggi pesano.
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