GIOIA TAURO È rimasta bloccata tutta la notte l’attività del porto di Gioia Tauro a seguito della protesta di ieri sera dopo la conferma, da parte di Medcenter, di 442 esuberi. La paralisi dello scalo ha riguardato il primo turno dalle ore una alle 7 e il secondo dalle 7 in poi. In pratica si sono astenuti i lavoratori impegnati nelle attività del terminal transhipment come gruisti, carrellisti e operatori di piazzale. Qualche presenza si è registrata solo negli uffici e nel settore manutenzione.
Alle 11 di oggi è previsto un altro tavolo tra l’azienda e le organizzazioni sindacali che chiederanno la riduzione degli esuberi. L’incontro si svolgerà con le attività dello scalo ferme. I sindacati, per ottenere l’obiettivo di abbattere la cifra degli esuberi, intendono porre in discussione temi come la costituzione dell’Agenzia per la fornitura di lavoro portuale, la riqualificazione professionale e l’avvio di attività alternative al transhipment come la cantieristica navale, il gateway ferroviario e le altre iniziative previste dall’Accordo di programma quadro.
x
x