SAN GIOVANNI IN FIORE Fa discutere la consulenza da 800 euro ad accesso assegnata dall’Asp di Cosenza al professor Rosario Sacco, la cui equipe opererà nell’ospedale di San Giovanni in Fiore «con particolare riguardo alla chirurgia tiroidea». Dopo la richiesta di revoca arrivata dai parlamentare di Movimento 5 Stelle Dalila Nesci e Paolo Parentela, è il Psi di San Giovanni in Fiore (che partecipa alla maggioranza a guida Pd del consiglio comunale) a replicare. «Il M5s – scrivono dal Psi – il non vuole che l’Ospedale di San Giovanni in Fiore venga rilanciato e potenziato, con l’ausilio di una equipe chirurgica diretta dal professor Rosario Sacco. I dati evidenziati dai Deputati Nesci e Parentela non risultano veritieri, al fine di creare confusione tra i cittadini sangiovannesi (si precisa che la cifra di 800 euro, oneri comprensivi, è stata stabilita dall’Asp di Cosenza per ogni seduta chirurgica a settimana e per quattro unità lavorative). I socialisti florensi, difenderanno sempre e comunque il nostro ospedale da chi vorrà ostacolarne il rilancio. Esprimono, infine, piena e sentita solidarietà all’equipe del professor Rosario Sacco, invitandoli ad andare avanti senza alcuna remora».
x
x