SAN GIOVANNI IN FIORE «Il Partito socialista italiano è fuori contesto, rispetto alla recente vicenda della consulenza da 800 euro ad accesso, e dunque al giorno, all’ospedale di San Giovanni in Fiore». Lo affermano in una nota di replica i deputati M5s Dalila Nesci e Paolo Parentela. «I Socialisti – precisano i due parlamentari – divulgano informazioni non corrette, poiché nel caso di specie fanno intendere che vi sia un’équipe chirurgica. Si tratta, invece, di una consulenza a un singolo professionista per eventuali interventi chirurgici, in particolare per la tiroide. Lì questo tipo di scelta non ha alcun senso né utilità, e non risulta motivata dall’Asp di Cosenza». «San Giovanni in Fiore – sottolineano i 5 stelle – ha invece bisogno di una buona emergenza-urgenza, di rispondere al bisogno dei pazienti oncologici e magari di avere un’Ortopedia efficace, se è vero che vi sono stati importanti investimenti pubblici e privati per la realizzazione dei nuovi impianti sciistici della vicina Lorica». «Pertanto – concludono Nesci e Parentela – continueremo a chiedere il potenziamento del Pronto soccorso, del servizio di Cardiologia e dell’Anestesia, nonché l’attivazione di una struttura per le terapia oncologiche. Bisognerà discutere anche di una buona Ortopedia, se si intende lo sviluppo in un’ottica di sistema. Purtroppo il Consiglio comunale di San Giovanni in Fiore non ha dato buoni esempi, finora avendo tenuto una sola seduta, in due anni, sulle urgenze sanitarie».
x
x