Ultimo aggiornamento alle 7:37
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 4 minuti
Cambia colore:
 

Consorzi di bonifica, i sindacati: perché non si approvano i piani di classifica?

Continua, dopo solleciti e comunicazioni sindacali, il confronto sul comparto della bonifica tra Fai Cisl, Flai Cgil, Filbi Uil e il dipartimento Agricoltura della Regione Calabria. A seguito degli…

Pubblicato il: 14/10/2016 – 11:18
Consorzi di bonifica, i sindacati: perché non si approvano i piani di classifica?

Continua, dopo solleciti e comunicazioni sindacali, il confronto sul comparto della bonifica tra Fai Cisl, Flai Cgil, Filbi Uil e il dipartimento Agricoltura della Regione Calabria. A seguito degli incontri, sollecitati dalle organizzazioni sindacali di categoria, del 4 e del 10 ottobre presso la Cittadella di Germaneto, alla presenza del consigliere regionale Mauro D’Acri e dei dirigenti Salvino e Bafaro,le parti si sono rincontrate nuovamente il 12 ottobre, alla presenza di alcuni dirigenti del settore Forestazione e del dirigente generale dipartimento Presidenza, Bianco, per discutere e affrontare le problematiche relative ai consorzi di bonifica, in particolare rispetto ai crediti che assommano ormai a circa 65 milioni di euro.
«L’ultimo incontro con il dirigente Bianco fa ben sperare – scrivono in una nota congiunta Michele Sapia (Fai Cisl), Santino Aiello (Flai Cgil) e Andrea Luvarà (Filbi Uil) –, difatti si è avviato per le questioni specifiche dei crediti ai consorzi di bonifica un gruppo di lavoro operativo tra le parti che partirà a breve, un metodo di confronto finalizzato a sostenere e valorizzare i dipendenti dei consorzi e gli enti stessi. Questi mancati trasferimenti di risorse, da 15 anni, stanno limitando l’attività degli Enti consortili calabresi con forti ritardi nella erogazione delle spettanze ai dipendenti di vari consorzi, che oltretutto con responsabilità continuano a garantire servizi al comparto agricolo e al territorio».
«Molti degli enti consortili calabresi, non riescono a garantire le spettanze dei propri dipendenti o addirittura i livelli occupazionali, come dimostrano i tentativi di licenziamenti collettivi o il mancato avvio di alcune decine di unità di operai stagionali, che oltre vedersi negato la possibilità di percepire alcune mensilità di salario vedranno negarsi anche il diritto all’indennità di disoccupazione agricola. Non condividiamo questi atteggiamenti irresponsabili di licenziamenti e di mancato riavvio delle attività stagionali! I segretari regionali e le delegazioni di Fai, Flai e Filbi Calabria – si legge ancora nella nota – hanno espresso nei vari incontri delusione e forte preoccupazione per il settore della bonifica e hanno constatato che nessuno degli impegni assunti dal governatore Mario Oliverio durante l’incontro dell’8 giugno scorso sul settore della bonifica, hanno prodotto, dopo lunghi 4 mesi, alcun risultato o risposta alle rivendicazioni sindacali. Fai, Flai e Filbi Calabria apprezzano l’avvio di questo nuovo percorso di confronto con i dirigenti della Regione Calabria ma non comprendono i motivi che ancora ostacolano l’approvazione dei Piani di Classifica in consiglio regionale».
«Dopo i tagli indiscriminati delle risorse, avvenuti negli ultimi anni, come l’annullamento dei trasferimenti previsti dalla Legge regionale 11/2003 e dalla 26/1975, e quelle risorse relative alla gestione delle dighe regionali, non ultimo la riduzione delle spese generali sulle attività di forestazione, perché – continuano i sindacati – non si approvano i piani di classifica in consiglio regionale considerando che l’iter previsto dalle norme vigenti in materia è stato concluso da tempo? Un provvedimento a costo zero per le casse Regionali, ma di vitale importanza per il settore della bonifica e per i Consorzi e le professionalità lavorative».
«Il confronto – concludono i tre segretari regionali dei sindacati di categoria – proseguirà se produrrà risultati concreti ma non potrà continuare per allungare ulteriormente i tempi di attesa. Un ulteriore incontro è previsto per il prossimo 31 ottobre, un’occasione per fare il punto della situazione e, successivamente, concordare l’avvio di un tavolo tecnico regionale di confronto per il rilancio e valorizzazione del settore della bonifica in Calabria, una iniziativa di concertazione fortemente voluta da Fai Cisl, Flai Cgil e Filbi Uil Calabria. Un tavolo di confronto – conclude la nota – dove i sindacati vogliono coinvolgere anche i presidenti degli undici Consorzi calabresi, l’Urbi regionale e le associazioni di categoria. Fai, Flai e Filbi regionali chiedono a quest’ultime, Coldiretti, Confagricoltura, Cia regionali, l’assunzione di responsabilità, coerenza e disponibilità al confronto e verso gli enti Consortili, ricordando, che sono i loro iscritti ad eleggere gli amministratori dei Consorzi, e sono le aziende agricole e il territorio, i primi beneficiari di un sistema bonifiche più efficiente e funzionale».

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x