Nessuno scandalo per la consulenza medica a San Giovanni

Riceviamo e pubblichiamo:

Egregio direttore,
le chiedo cortesemente di pubblicare la seguente nota, al fine di chiarire la situazione del compenso di 800 euro, stabilito dal direttore generale dell’Asp di Cosenza, Raffaele Mauro, tramite delibera numero 1591 del 05.10.2016, spettante al professore Rosario Sacco, per ogni accesso alla settimana, e non al giorno, presso l’Unità operativa di Chirurgia generale dell’Ospedale di San Giovanni in Fiore.
L’atto deliberativo così recita testualmente: «che l’Asp di Cosenza ha necessità di attivare procedure per una chirurgia elettiva ridotta che effettui interventi in Day Surgery o in Week Surgery (con particolare riguardo alla chirurgia tiroidea) presso il presidio ospedaliero di San Giovanni in Fiore, al fine di garantire l’assistenza ai pazienti chirurgici che si rivolgono alla struttura; che considerata anche l’urgenza di organizzare il servizio in tempi brevi ed in modo efficace, è necessario ricorrere alla collaborazione esterna di professionisti specialisti nel campo della chirurgia che abbiano maturato particolare esperienza e casistica operatoria e che abbiano specifiche capacità cliniche e gestionali e comprovata esperienza didattica e formativa; che all’articolo 2 della convenzione prevede l’impegno del dottor Sacco di prestare la propria attività di consulenza professionale presso l’Unità operativa di Chirurgia generale dell’ospedale di San Giovanni in Fiore a titolo occasionale per un accesso a settimana; che l’articolo 4 della convenzione prevede che ogni accesso sia remunerato con la somma complessiva ed omnicomprensiva di euro 800».
Questo il testo ufficiale della delibera, penso che sia chiarito il tutto e cioè che il professor Rosario Sacco non potrà effettuare interventi chirurgici da solo, ma certamente ricorrerà alla collaborazione esterna di professionisti specialisti nel campo della chirurgia che abbiano maturato particolare esperienza e casistica operatoria. Pertanto dovrà organizzare una equipe di chirurghi di sua fiducia. È chiaro, altresì, che il compenso per l’equipe è di 800 euro lordi ogni settimana e non al giorno. È chiaro, anche, che non si effettueranno solo interventi riguardanti la chirurgia tiroidea. Dov’è lo sperpero e lo scandalo agitato dai rappresentanti del Movimento 5 stelle?

* segretario cittadino Psi San Giovanni in Fiore