COSENZA Avrebbero rivelato informazioni riservate al clan Rango-Zingari. La Dda di Catanzaro ha chiuso le indagini nei confronti di Vincenzo Ciciarello, di 60 anni, ex agente della squadra mobile di Cosenza, fino a poco tempo fa in servizio nella Prefettura, e Enrico Francesco Costabile, di 49 anni, le due persone vennero arrestate lo scorso aprile e poste ai domiciliari a Cosenza perché accusate di concorso esterno in associazione mafiosa. Assieme a Ciciarello e Costabile sono state indagate altre due persone, un carabiniere, e un impiegato civile dell’ufficio verbali della Polstrada di Cosenza. Per le due persone indagate la Procura antimafia aveva chiesto l’arresto: si tratta di Antonino Perticari, ex carabiniere ora in pensione, all’epoca dei fatti contestati in servizio a Cosenza, e Fabrizio Bertelli, dipendente civile della Polstrada. Il gip non ha ritenuto necessaria l’emissione di provvedimenti restrittivi nei loro confronti ritenendo che non ci fossero gli estremi. Sia gli arrestati che i due indagati dovranno rispondere di concorso esterno in associazione mafiosa. Secondo quanto emerso dalle indagini della Dda di Catanzaro, gli indagati avrebbero fornito notizie riservate agli esponenti della cosca Rango di Cosenza, aiutandoli a eludere le indagini in corso.
Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it
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