LEGA PRO | Catanzaro, esonerato Somma

CATANZARO È saltata nuovamente la panchina del Catanzaro. Questa volta a pagare per i risultati pessimi e per un gioco di certo non brillante è stato Mario Somma, che già aveva sostituito Giulio Spader esonerato dopo il ko interno contro il Cosenza alla prima giornata. Quest’ultimo, a sua volta, aveva sostituito Alessandro Erra, il tecnico con cui la squadra aveva iniziato il ritiro precampionato finché non era sopravvenuta la decisione del ds Antonello Preiti di esonerarlo.
È caos puro quindi in seno alla società giallorossa che ancora una volta si trova a dover sconfessare le proprie decisioni: decisivo per l’ennesimo allontanamento della carriere di Somma, il rapporto ormai pessimo con gran parte dei giocatori in rosa che proprio ieri aveva vissuto il suo punto più basso dopo che i calciatori avevano abbandonato anzitempo l’allenamento, in aperta contestazione con il tecnico.
La vicenda non fa altro che scaldare ulteriormente i già bollenti spiriti di una tifoseria ormai esasperata dall’ennesima pantomima chiamata “progetto sportivo”, tanto che ormai per i tifosi la responsabilità delle pessime figure ottenute dal Catanzaro in questi anni hanno come unico comune denominatore il presidente Giuseppe Cosentino.
Nonostante il presidente abbia delegato praticamente in toto la gestione alla figlia Gessica e soprattutto al plenipotenziario ds Preiti, già nei mesi scorsi una frangia della tifoseria aveva platealmente contestato il numero uno giallorosso tappezzando la città di cartelli con su scritto “Cosentino vattene!”.
A questo punto, a stagione in corso, bisognerà trovare il modo di limitare i danni mirando a portare “la barca all’asciutto”, poi ci sarà spazio per ogni ulteriore valutazione in merito ad un addio definitivo da parte di Cosentino. Ma proprio qui arrivano le dolenti note perché sebbene il presidente abbia provveduto a ripianare tutti i conti della società nel corso degli anni, proprio questo aspetto fa sì che – in maniera del tutto sacrosanta e legittima – questi non sia disposto a regalare la società a nessuno. Ammesso e concesso che ci sia qualcuno che sia realmente e concretamente disposto a gestire la grana Catanzaro.
Con le elezioni alle porte, il calcio a tinte giallorosse che è sempre stato un terreno fertile per una parte della politica catanzarese, ora rischia di trasformarsi in un boomerang devastante, tanto che difficilmente ci saranno tentativi di intermediazione politica per convincere qualche imprenditore a rilevare il Catanzaro: il risultato, dunque, potrebbe essere un futuro a tinte fosche per il calcio sui Tre Colli.
Tornando agli aspetti puramente sportivi, la società non ha ancora individuato il sostituito di Somma, anche se in rete già circolano i primi nomi. Tra questi quello di Ciccio Cozza, che già si era seduto sulla panchina del Catanzaro all’inizio dell’era Cosentino, senza però lasciare un buon ricordo di sé tra i tifosi.
Altri rumors riferiscono di un contatto già avviato tra Preiti e Nunzio Zavettieri, già tecnico della Juve Stabia. Se ne saprà di più nelle prossime ore, anche se è concreto il rischio di incontrare i dubbi da parte di chiunque verrà contattato dal momento che allenare il Catanzaro, in questa situazione, è tutt’altro che entusiasmante.

Alessandro Tarantino
a.tarantino@corrierecal.it